Scusate se salgo in cattedra, lo faccio con molta umiltà ma soprattutto sincerità.
Voi sicuramente non mi conoscete, perché leggo molto ma scrivo pochissimo.
In verità leggo sempre di meno, quasi per niente.
Ve lo dico con il cuore in mano, tutti i forum si stanno autodistruggendo. Anche questo.
Le riviste online o i tentativi di rivista online non li giudico nemmeno. Ci sono decine di vecchie volpi che ora sputano nel piatto dove (non) mangiano.
Tornando a noi, questo forum poteva essere una lieta e utile alternativa alla schifezza dilagante, alle trollate hi fi, alle mestruazioni audiofile.
Invece è diventato stucchevole per due motivi:
1) è diventato autoreferenziale fino alla noia: si celebrano conoscenze da una parte e lacune dall'altra fino allo sfinimento. A volte mi è sembrato che si cercasse proprio la rissa "tecnica".
2) si parla un linguaggio troppo evoluto per l'appassionato, che dipingete spesso come un idiota e credulone. E fate anche bene. Io lo sono stato e forse, chissà, lo sarò ancora.
Nel mio lavoro, che faccio "da una vita", credo di essere molto preparato, ma ai miei clienti parlo un linguaggio semplice. Diretto e sintetico. Cerco di dire in due parole quello che potrei dire in tre.
Una volta chiesi di essere più diretti nel parlare di diffusori, Fabrizio si dimostrò come sempre disponibilissimo però inizio con dei thread troppo tecnici per me, pieni di misure, di articoli in inglese...
Caro Fabrizio, io l'inglese lo leggo discretamente, le misure un po' meno. Io la sera voglio accedendere l'impianto per rilassarmi e ascoltare la mia musica. I miei vinili e i miei cd.
Non sono un progettista.
In questo forum si parla da progettisti a progettisti. Con linguaggio difficilmente comprensibile e sinceramente stancante. A volte sembra una guerra di misure.
Dove volete andare? Volete avere questa platea? O volete parlare a tutti? Chi sono i vostri lettori?
Se volete davvero fare divulgazione, aprire gli occhi, dovete parlare un linguaggio semplice.
L'oratore di turno deve conformarsi alla platea. Non viceversa.
E soprattutto basta, basta con i cross-post di altri forum. Con il rispondere agli altri attraverso questo forum. Sembra una succursale di periferia. Quando poteva essere un esempio, un posto diverso.
Ci sono molti lettori come me che non vogliono complicarsi la vita, o fare studi di ingegneria per capire tanti thread.
Se da altre parti si aprono thread con nomi e cognomi di prodotti per fare schifosa pubblicità, qui si aprono thread con nomi e cognomi per mortificare i prodotti.
Secondo me ottenendo l'effetto contrario. Anche se nella mia esperienza di patacche ne ho prese molte e posso anche quotare molti dei vostri thread.
Ma ripeto, non è così che potrete aprire gli occhi alla gente.
Essere un'alternativa non significa per forza combattere guerre infinite. I soldati saranno sempre di meno, la popolazione si stancherà.
Ve lo scrivo col cuore, scritto d'impulso e senza rileggere.
Magari, se riterrete che sia il caso, pensateci.
La guerra dei forum
Moderatore: F.Calabrese
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Re: La guerra dei forum
(Matteo 12,30)
cmq al di là delle citazioni evangeliche
scarica e leggiti
http://www.giannicornara.net/posting/Ac ... imo%20.pdf
con un linguaggio semplice e diretto scoprirai quello che serve per te e per
capire quanti cazzari ci sono in giro .
L'alternativa alla cultura fai da te è un atto di fede in qualcuno , cosa che era la norma fino a qualche anno fa.
cmq al di là delle citazioni evangeliche
scarica e leggiti
http://www.giannicornara.net/posting/Ac ... imo%20.pdf
con un linguaggio semplice e diretto scoprirai quello che serve per te e per
capire quanti cazzari ci sono in giro .
L'alternativa alla cultura fai da te è un atto di fede in qualcuno , cosa che era la norma fino a qualche anno fa.
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Re: La guerra dei forum
Carissimo Jack, (bello il nik) in questo forum ci sono varie sezioni (hifi semplice per tutti) dove trovare suggerimenti molto interessanti e addirittura vi è la possibilità di scaricare gratuitamente testi di elettroacustica utilissimi per chi (me compreso) vuole capire i principi di questa materia, io li leggo spesso e mi rilassano tantissimo, poi quando ho voglia di "combattere" un po allora vado su hifi che passione, ma anche qui ho avuto preziosi consigli diciamo che FC e Audiò mi hanno fatto un pò da nave scuola, se oggi capisco qualcosina anche io devo solo ringraziare questo forum e tutti coloro che lo popolano. Ciao e prova a spulciare nel forum ci sono tantissime cose interessanti spiegate in modo semplice......JackTheRipper® ha scritto:Scusate se salgo in cattedra, lo faccio con molta umiltà ma soprattutto sincerità.
Voi sicuramente non mi conoscete, perché leggo molto ma scrivo pochissimo.
In verità leggo sempre di meno, quasi per niente.
Ve lo dico con il cuore in mano, tutti i forum si stanno autodistruggendo. Anche questo.
Le riviste online o i tentativi di rivista online non li giudico nemmeno. Ci sono decine di vecchie volpi che ora sputano nel piatto dove (non) mangiano.
Tornando a noi, questo forum poteva essere una lieta e utile alternativa alla schifezza dilagante, alle trollate hi fi, alle mestruazioni audiofile.
Invece è diventato stucchevole per due motivi:
1) è diventato autoreferenziale fino alla noia: si celebrano conoscenze da una parte e lacune dall'altra fino allo sfinimento. A volte mi è sembrato che si cercasse proprio la rissa "tecnica".
2) si parla un linguaggio troppo evoluto per l'appassionato, che dipingete spesso come un idiota e credulone. E fate anche bene. Io lo sono stato e forse, chissà, lo sarò ancora.
Nel mio lavoro, che faccio "da una vita", credo di essere molto preparato, ma ai miei clienti parlo un linguaggio semplice. Diretto e sintetico. Cerco di dire in due parole quello che potrei dire in tre.
Una volta chiesi di essere più diretti nel parlare di diffusori, Fabrizio si dimostrò come sempre disponibilissimo però inizio con dei thread troppo tecnici per me, pieni di misure, di articoli in inglese...
Caro Fabrizio, io l'inglese lo leggo discretamente, le misure un po' meno. Io la sera voglio accedendere l'impianto per rilassarmi e ascoltare la mia musica. I miei vinili e i miei cd.
Non sono un progettista.
In questo forum si parla da progettisti a progettisti. Con linguaggio difficilmente comprensibile e sinceramente stancante. A volte sembra una guerra di misure.
Dove volete andare? Volete avere questa platea? O volete parlare a tutti? Chi sono i vostri lettori?
Se volete davvero fare divulgazione, aprire gli occhi, dovete parlare un linguaggio semplice.
L'oratore di turno deve conformarsi alla platea. Non viceversa.
E soprattutto basta, basta con i cross-post di altri forum. Con il rispondere agli altri attraverso questo forum. Sembra una succursale di periferia. Quando poteva essere un esempio, un posto diverso.
Ci sono molti lettori come me che non vogliono complicarsi la vita, o fare studi di ingegneria per capire tanti thread.
Se da altre parti si aprono thread con nomi e cognomi di prodotti per fare schifosa pubblicità, qui si aprono thread con nomi e cognomi per mortificare i prodotti.
Secondo me ottenendo l'effetto contrario. Anche se nella mia esperienza di patacche ne ho prese molte e posso anche quotare molti dei vostri thread.
Ma ripeto, non è così che potrete aprire gli occhi alla gente.
Essere un'alternativa non significa per forza combattere guerre infinite. I soldati saranno sempre di meno, la popolazione si stancherà.
Ve lo scrivo col cuore, scritto d'impulso e senza rileggere.
Magari, se riterrete che sia il caso, pensateci.
......come fa questo amore che dall'ansia di perdersi, ha avuto in un giorno la certezza di aversi......
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Re: La guerra dei forum
caro Jack... hai (purtroppo) talmente ragione che metto il thread alla massima attenzione, perché tutti quelli che ci cliccano leggano il tuo post.
E' vero che è in atto da anni un meccanismo di autodistruzione nel "piccolo mondo" dell'HiFi italiana.
E' anche vero che io ho tentato ornai troppe volte di far capire a "progettisti" ed operatori che il loro modo di procedere era quello di chi prende la rincorsa prima dell'orlo del burrone...(ed infatti hai ragione quando scrivi che io parlo "da progettista ad altri progettisti"...!)
Ora però proviamo ad essere concreti ed a mettere sul tavolo TUTTE le possibili alternative.
1)- La prima ipotesi è sempre quella di continuare come in passato, vale a dire sdoganando le peggiori truffe ed elevando sul trono i peggiori e più spudorati pataccari. Né più né meno di quello che è stato fatto per due decenni almeno...
Ha funzionato...?
Beh... a parte la mungitura dei portafogli di un numero di benestanti assolutamente conniventi con i pataccari... a che cosa ha portato questo percorso... se non alla progressiva estinzione di competenze e prospettive...???
2)- La seconda ipotesi è quella "pauperistica", che vede come orizzonte ultimo impiantini da mille Euro, sicuramente bensuonanti... ma tristi... tristissimi...
Il peggio di questa ipotesi è che a cavalcarla c'è la feccia dei frustrati, ignoranti, invidiosi... per cui una loro vittoria farebbe dilagare il loro grigiore su tutti, per sempre...
3)- La terza ipotesi era (attenzione al passato...) la nostra... vale a dire quella di raccogliere insieme un numero di appassionati interessati non tanto ai "maniglioni e lucine" ma alle VERE prestazioni elettroacustiche dei loro impianti...
E questo -credetemi- era una vera e propria rivoluzione, in un contesto in cui ci sono innumerevoli appassionati che ne fanno una vera e propria bandiera di fregarsene delle prestazioni dei loro impianti (purché li abbiano pagati con un adeguato sconto dal Listino gonfiato...).
Ebbene... quegli appassionati esistono, e sono numerosi... (siamo quasi a mille iscritti, se si includono i bannati). Il loro problema è che hanno troppa paura di uscire allo scoperto...!!!
Ora qualcuno mi chiederà perché ho scritto "era", parlando al passato...
Ebbene... da un paio di anni a questa parte si va profilando la possibilità che una vittoria dell'approccio "intelligente" sia possibile non per convinzione della controparte, ma per estinzione della stessa...
Domani approfondiremo: ho lavorato nel pomeriggio a fare delle misure che vi faranno capire moltissimo del modo con cui le riviste e certi blog vi deridono.
A presto
Saluti
F.C.
E' vero che è in atto da anni un meccanismo di autodistruzione nel "piccolo mondo" dell'HiFi italiana.
E' anche vero che io ho tentato ornai troppe volte di far capire a "progettisti" ed operatori che il loro modo di procedere era quello di chi prende la rincorsa prima dell'orlo del burrone...(ed infatti hai ragione quando scrivi che io parlo "da progettista ad altri progettisti"...!)
Ora però proviamo ad essere concreti ed a mettere sul tavolo TUTTE le possibili alternative.
1)- La prima ipotesi è sempre quella di continuare come in passato, vale a dire sdoganando le peggiori truffe ed elevando sul trono i peggiori e più spudorati pataccari. Né più né meno di quello che è stato fatto per due decenni almeno...
Ha funzionato...?
Beh... a parte la mungitura dei portafogli di un numero di benestanti assolutamente conniventi con i pataccari... a che cosa ha portato questo percorso... se non alla progressiva estinzione di competenze e prospettive...???
2)- La seconda ipotesi è quella "pauperistica", che vede come orizzonte ultimo impiantini da mille Euro, sicuramente bensuonanti... ma tristi... tristissimi...
Il peggio di questa ipotesi è che a cavalcarla c'è la feccia dei frustrati, ignoranti, invidiosi... per cui una loro vittoria farebbe dilagare il loro grigiore su tutti, per sempre...
3)- La terza ipotesi era (attenzione al passato...) la nostra... vale a dire quella di raccogliere insieme un numero di appassionati interessati non tanto ai "maniglioni e lucine" ma alle VERE prestazioni elettroacustiche dei loro impianti...
E questo -credetemi- era una vera e propria rivoluzione, in un contesto in cui ci sono innumerevoli appassionati che ne fanno una vera e propria bandiera di fregarsene delle prestazioni dei loro impianti (purché li abbiano pagati con un adeguato sconto dal Listino gonfiato...).
Ebbene... quegli appassionati esistono, e sono numerosi... (siamo quasi a mille iscritti, se si includono i bannati). Il loro problema è che hanno troppa paura di uscire allo scoperto...!!!
Ora qualcuno mi chiederà perché ho scritto "era", parlando al passato...
Ebbene... da un paio di anni a questa parte si va profilando la possibilità che una vittoria dell'approccio "intelligente" sia possibile non per convinzione della controparte, ma per estinzione della stessa...
Domani approfondiremo: ho lavorato nel pomeriggio a fare delle misure che vi faranno capire moltissimo del modo con cui le riviste e certi blog vi deridono.
A presto
Saluti
F.C.