leonida ha scritto:Daniele Pucciarelli ha scritto:
Innanzitutto ammiro la caparbietà di Gefrusti; però al momento non mi pare davvero abbia la autorevolezza assoluta cui tu alludi. Insomma, ce ne vuole per essere il "riferimento". E lo dico con grande rispetto.
La Scienza è UNA, e la si trova sui libri.
Scusa la risposta in apparenza provocatoria......ma è l'unica che ti so dare e che sinceramente sposo.
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Cosa mancherebbe a Gefrusti, come esperto in materia elettroacustica, per possedere un'autorevolezza assoluta?
Quando dici " ce ne vuole per essere il riferimento", in materia audio, cosa sarebbe necessario che possedesse rispetto alla conoscenza ed alla capacità di misurazione che già possiede?
Se, in base a quanto sta scritto sui libri di scienza elettroacustica, non è possibile contestare scientificamente alcunché a Gefrusti, se si attiene pedissequamente alle leggi comprovate del libro di testo, perché non dovrei considerarlo un'autorità assoluta in materia audio e perché dovrei ipotizzare l'esistenza di uno scienziato ancora più scienziato?
Quale extra conoscenza aggiungerà lo scienziato più scienziato alle conoscenze di Gefrusti, una volta che entrambi attingono e si attengono allo stesso libro di testo?
Tu dici che la Scienza è una, e la si trova sui libri, ma perché, allora, invece che accapigliarsi sui forum, gli uomini di scienza di questo settore, non vanno a leggersi i libri dove c'è scritta la verità?
Facendolo, non acquisirebbero la verità con il minimo dello sforzo?
Affermando in tal modo, tutti la stessa cosa, non eviterebbero in tal modo di darsi del somaro l'un contro l'altro.
Che spettacolo miserando, uomini di scienza, ciascuno con la propria interpretazione della stessa, che si insultano a vicenda affermando, ciascun di loro, la giustezza della propria interpretazione, e l'essere, essa stessa, l'unica via per la liberazione della musica dai ceppi che la costringono e la soffocano!
https://www.youtube.com/watch?v=esO_f1povLM
Se una scienza esiste, non sarà tale per essere applicata pedissequamente in ogni caso e condizione, producendo in tal modo, gli stessi scientifici risultati?
Se si, perché allora i nostri uomini di scienza acustica non consultano, tutti il libero di testo dove è scritta la verità, e la applicano in ogni caso e condizione, ottenendo in tal modo, costantemente ed in modo ripetibile, lo stesso identico risultato?
Perché non lo fanno ed invece si accapigliano, affermando, ciascuno di essi, di esserne il depositario?
Dovrà esserci sicuramente qualche elemento che sfugge, perché tutto sembrerebbe così semplice, ma a quanto appare, sembra proprio non esserlo!
Mi viene in mente un parallelo con le leggi dello stato.
Che differenza c'è secondo te fra legge e scienza?
Che differenza c'è fra la legge di Ohm, ad esempio, ed una legge dello stato?
Non sono entrambe leggi?
Come mai le leggi della scienza devono essere applicate tout court senza alcuna interpretazione, ,mentre le leggi dello stato al contrario, sono sottoposte all'interpretazione del giudice, il quale, soggettivamente deciderà, secondo il caso specifico, se utilizzare l'interpretazione autentica assumendo soggettivamente se il legislatore tam dixit quam voluit, o estensiva, plus dixit quam voluit, o restrittiva, minus dixit quam voluit?
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Giuseppe Scardamaglia