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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 luglio 2018, 0:47

AudioGuest ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 20:44
Si procede a tentoni. 😁 proseguiamo con l'abc.
Nella mia ignoranza mi pongo delle domande, qual è la differenza emotiva e fisica/acustica di stare in prima fila o all'ultima in un auditorium, in un palatenda o stadio? Ovviamente non è la stessa cosa, ma c'è chi ne preferisce una rispetto all'altra di posizione...e perché? Ma non ci interessa al momento le motivazioni che hanno indotto a quella scelta e volendola rispettare e cercare di riprodurre la stessa sensazione a casa, ci accorgiamo da subito che ci vorrebbero due impianti diversi o due impostazioni diverse, nonostante le due esigenze e richieste siano corrette e legittime. Cosa diciamo a questi? Che sono deficienti e debbono stare a delle norme, a degli standard e le loro esigenze non valgono un fico secco? 😀.....ma si!
Vicino o lontano il film è lo stesso, ed il concerto pure...!

Ma ora immaginate di andare ad un concerto dove suona un'orchestra che ha i timpani di cartone ed un bidone al posto della grancassa...

Immaginate un organo a canne sostituito da un'orchestra giovanile di flauti (di cui parecchi stonati)...

Io non riesco a dimenticare l'incredibile ascolto di "Another Brick in The Wall" a casa di un appassionato che aveva autocostruito due cassoni a tromba degli anni '60... Dopo l'elicottero partono le percussioni e le voci... e sembrano provenire dall'oltretomba... da un corridoio senza fine...! Ci siamo messi a ridere tutti e due... (ora quell'appassionato ha un mio Paragon... ed il cassone chissà che fine ha fatto).

Smettiamola di cercare di sdoganare qualsiasi ciofeca: alla fine non ci si fa bella figura !

Saluti
F.C.

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da AudioGuest » lunedì 23 luglio 2018, 8:14

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 0:47
AudioGuest ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 20:44
Si procede a tentoni. 😁 proseguiamo con l'abc.
Nella mia ignoranza mi pongo delle domande, qual è la differenza emotiva e fisica/acustica di stare in prima fila o all'ultima in un auditorium, in un palatenda o stadio? Ovviamente non è la stessa cosa, ma c'è chi ne preferisce una rispetto all'altra di posizione...e perché? Ma non ci interessa al momento le motivazioni che hanno indotto a quella scelta e volendola rispettare e cercare di riprodurre la stessa sensazione a casa, ci accorgiamo da subito che ci vorrebbero due impianti diversi o due impostazioni diverse, nonostante le due esigenze e richieste siano corrette e legittime. Cosa diciamo a questi? Che sono deficienti e debbono stare a delle norme, a degli standard e le loro esigenze non valgono un fico secco? 😀.....ma si!
Vicino o lontano il film è lo stesso, ed il concerto pure...!

Ma ora immaginate di andare ad un concerto dove suona un'orchestra che ha i timpani di cartone ed un bidone al posto della grancassa...

Immaginate un organo a canne sostituito da un'orchestra giovanile di flauti (di cui parecchi stonati)...

Io non riesco a dimenticare l'incredibile ascolto di "Another Brick in The Wall" a casa di un appassionato che aveva autocostruito due cassoni a tromba degli anni '60... Dopo l'elicottero partono le percussioni e le voci... e sembrano provenire dall'oltretomba... da un corridoio senza fine...! Ci siamo messi a ridere tutti e due... (ora quell'appassionato ha un mio Paragon... ed il cassone chissà che fine ha fatto).

Smettiamola di cercare di sdoganare qualsiasi ciofeca: alla fine non ci si fa bella figura !

Saluti
F.C.
Si, come no??! :D In una sala cinematografica..pure pure! Ma in un concerto, se stai in prima fila o all'ultima ...fa una bella differenza. Ecco! è questo quello che non accetterò mai, per me non esiste un sistema perfetto per ogni situazione, ma solo quello più adatto. Ogni sistema ha una sua collocazione ben precisa e in questa sono perfetti..e quando si sbaglia collocazione che si fanno danni eclatanti. ...e questo spiegherebbe tutto, ma poi non si potrebbe più giocare! :mrgreen:
Pasquale Di Benedetto

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 luglio 2018, 9:46

AudioGuest ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 8:14
... Ecco! è questo quello che non accetterò mai, per me non esiste un sistema perfetto per ogni situazione, ma solo quello più adatto. Ogni sistema ha una sua collocazione ben precisa e in questa sono perfetti..e quando si sbaglia collocazione che si fanno danni eclatanti. ...e questo spiegherebbe tutto, ma poi non si potrebbe più giocare! :mrgreen:
Questa è davvero una bella discussione: proviamo a portarla avanti con ragionevolezza ed intelligenza.

Partiamo da una premessa anomala: quella per cui la vera Alta Fedeltà esiste, e come !!!

Con un vero FullHorn, pilotato da ampli valvolari in corrente, è possibile ascoltare qualsiasi tipo di musica a livelli Live e con una prospettiva sonora tridimensionale che fa letteralmente scomparire la presenza dei diffusori. E' come se gli esecutori suonassero lì, davanti a voi.

Esistono testimonianze più che indipendenti, come questa: viewtopic.php?f=6&t=8029

Tutto questo ha un costo (20-25K Euro) che è assolutamente paragonabile a quello delle sole elettroniche (Lettori CD, Pre e Finali) degli appassionati altospendenti, che in Italia sono a migliaia.

Quindi l'appassionato che acquista la solita B&W o Focal di terza mano, per poi lamentarsi del fatto che il basso sembra un muggito continuo... non ha assolutamente alcuna scusante, tranne l'accidia nel non informarsi e nel non ragionare... che non è propriamente una scusante !

Poi c'è il resto...

Sia i negozianti che le riviste hanno propalato, negli anni, la falsa nozione che esistano soluzioni di costo e complessità minori, ma in qualche modo aventi le stesse prestazioni all'ascolto.

A riprova che questa è una falsa narrazione, osservate quanto poco le riviste parlino dei grandi sistemi... e quanto spazio dedichino invece alle "anatre zoppe", vale a dire a quei diffusori di costo elevatissimo la cui configurazione ne tarpa le prestazioni ad un livello di poco superiore a quello di un minidiffusore. In proposito io ho sempre fatto l'esempio delle Focal Grand Utopia, o dei modelli top della B&W e Sonus Faber: osservateli bene e vi accorgerete che le due vie superiori sono esattamente identiche a quelle di oggetti economici, forse non proprio a livello delle Indiana Line, ma non così distanti, in pratica (come ben confermano le misure di distorsione).

B&W, SF e Focal mettono appositamente in catalogo delle "anatre zoppe" dal prezzo estremo... proprio per indurre gli appassionati a pensare che con un trentesimo di quella cifra possano portarsi a casa qualcosa di poco meno performante... 8-)

Fateci caso: tutti ci lamentiamo -alle mostre- degli ascolti più o meno desolanti di impianti da anche oltre 100 mila Euro... ma ben pochi sono coloro che si accorgono del fatto che questi impianti sono lì praticamente sempre per spingere la vendita dei modelli inferiori, che poi non suonano così diversamente.

Qui, su questo Forum, abbiamo tentato di essere onesti, consigliando una bella coppia di ottime Indiana Line a chiunque abbia seri limiti di spesa.

Non per questo abbiamo sostenuto la tesi che una coppia di Indiana Line sia "il massimo"... però abbiamo fatto notare che con due coppie di I.L. Nota 550, private dei filtri ed addossate alla parete di fondo si ottiene qualcosa del genere... (ho problemi sulla linea: aggiungo i grafici tra poco)

F.Calabrese
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 luglio 2018, 9:54

Scusate... ho il collegamento con Internet che si blocca e riparte.

Osservate bene qui sotto:

Immagine

Quella in alto è la curva di risposta, vale a dire il rendimento, ottenibile affiancando due coppie di Indiana Line Nota-550 i cui woofers sono stati scollegati dai filtri e collegati in serie-parallelo. La potenza inviata è di 4 Watt e la distanza di misura è di 3,2 metri, per cui il rendimento 1W/1m è pari a 95 - 6 + 10 = 99 dB/1W/1m. Niente male per soli 6-700 Euro !!!

Le due curve in basso sono i livelli di distorsione di II armonica (in giallo) e III armonica (in rosso): intorno allo 0,5 per cento a 50 Hz; meno ancora al di sopra.

Ora, per confronto, osserviamo il risultato dell stessa misura effettuata a 4 metri da un esemplare di Focal Grand Utopia EM pilotato con 4 Watt (il solo woofer, filtrato):

Immagine

A 50 Hz il livello di distorsione è esattamente lo stesso...!

Ora riflettiamo seriamente. In un contesto normale si sarebbe dovuto scatenare un caso nazionale... con un coro di pernacchie all'indirizzo di gente che difende le discutibilissime misure effettuate da AudioReview sulle Utopia e pubblicate sul n.305...! O comunque vi sarebbe dovuto essere un enorme interesse a riprodurre la configurazione con le due coppie di Nota-550, visto il loro costo insignificante !!!

Ed invece nulla !

Abbiamo avuto appassionati che non hanno battuto ciglio dinanzi all'evidenza che il livello di distorsione (TND) delle Utopia misurato da AR era identico o poco peggiore di quello delle piccole KRK Esposé B, misurate lo stesso mese e con la prova pubblicata poche pagine dopo.

Decisamente c'è qualcosa che non torna.

O NO...???


Saluti
F.C.

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da AudioGuest » lunedì 23 luglio 2018, 11:02

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 9:46
AudioGuest ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 8:14
... Ecco! è questo quello che non accetterò mai, per me non esiste un sistema perfetto per ogni situazione, ma solo quello più adatto. Ogni sistema ha una sua collocazione ben precisa e in questa sono perfetti..e quando si sbaglia collocazione che si fanno danni eclatanti. ...e questo spiegherebbe tutto, ma poi non si potrebbe più giocare! :mrgreen:
Questa è davvero una bella discussione: proviamo a portarla avanti con ragionevolezza ed intelligenza.

Partiamo da una premessa anomala: quella per cui la vera Alta Fedeltà esiste, e come !!!

Con un vero FullHorn, pilotato da ampli valvolari in corrente, è possibile ascoltare qualsiasi tipo di musica a livelli Live e con una prospettiva sonora tridimensionale che fa letteralmente scomparire la presenza dei diffusori. E' come se gli esecutori suonassero lì, davanti a voi.

Esistono testimonianze più che indipendenti, come questa: viewtopic.php?f=6&t=8029

Tutto questo ha un costo (20-25K Euro) che è assolutamente paragonabile a quello delle sole elettroniche (Lettori CD, Pre e Finali) degli appassionati altospendenti, che in Italia sono a migliaia.

Quindi l'appassionato che acquista la solita B&W o Focal di terza mano, per poi lamentarsi del fatto che il basso sembra un muggito continuo... non ha assolutamente alcuna scusante, tranne l'accidia nel non informarsi e nel non ragionare... che non è propriamente una scusante !

Poi c'è il resto...

Sia i negozianti che le riviste hanno propalato, negli anni, la falsa nozione che esistano soluzioni di costo e complessità minori, ma in qualche modo aventi le stesse prestazioni all'ascolto.

A riprova che questa è una falsa narrazione, osservate quanto poco le riviste parlino dei grandi sistemi... e quanto spazio dedichino invece alle "anatre zoppe", vale a dire a quei diffusori di costo elevatissimo la cui configurazione ne tarpa le prestazioni ad un livello di poco superiore a quello di un minidiffusore. In proposito io ho sempre fatto l'esempio delle Focal Grand Utopia, o dei modelli top della B&W e Sonus Faber: osservateli bene e vi accorgerete che le due vie superiori sono esattamente identiche a quelle di oggetti economici, forse non proprio a livello delle Indiana Line, ma non così distanti, in pratica (come ben confermano le misure di distorsione).

B&W, SF e Focal mettono appositamente in catalogo delle "anatre zoppe" dal prezzo estremo... proprio per indurre gli appassionati a pensare che con un trentesimo di quella cifra possano portarsi a casa qualcosa di poco meno performante... 8-)

Fateci caso: tutti ci lamentiamo -alle mostre- degli ascolti più o meno desolanti di impianti da anche oltre 100 mila Euro... ma ben pochi sono coloro che si accorgono del fatto che questi impianti sono lì praticamente sempre per spingere la vendita dei modelli inferiori, che poi non suonano così diversamente.

Qui, su questo Forum, abbiamo tentato di essere onesti, consigliando una bella coppia di ottime Indiana Line a chiunque abbia seri limiti di spesa.

Non per questo abbiamo sostenuto la tesi che una coppia di Indiana Line sia "il massimo"... però abbiamo fatto notare che con due coppie di I.L. Nota 550, private dei filtri ed addossate alla parete di fondo si ottiene qualcosa del genere... (ho problemi sulla linea: aggiungo i grafici tra poco)
L'alta fedeltà esiste solo a livello strumentale, nella riproduzione audio, specie in quella casalinga è una mera illusione. :D
Pasquale Di Benedetto

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da AudioGuest » lunedì 23 luglio 2018, 11:09

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 9:54
Scusate... ho il collegamento con Internet che si blocca e riparte.

Osservate bene qui sotto:

Immagine

Quella in alto è la curva di risposta, vale a dire il rendimento, ottenibile affiancando due coppie di Indiana Line Nota-550 i cui woofers sono stati scollegati dai filtri e collegati in serie-parallelo. La potenza inviata è di 4 Watt e la distanza di misura è di 3,2 metri, per cui il rendimento 1W/1m è pari a 95 - 6 + 10 = 99 dB/1W/1m. Niente male per soli 6-700 Euro !!!

Le due curve in basso sono i livelli di distorsione di II armonica (in giallo) e III armonica (in rosso): intorno allo 0,5 per cento a 50 Hz; meno ancora al di sopra.

Ora, per confronto, osserviamo il risultato dell stessa misura effettuata a 4 metri da un esemplare di Focal Grand Utopia EM pilotato con 4 Watt (il solo woofer, filtrato):

Immagine

A 50 Hz il livello di distorsione è esattamente lo stesso...!

Ora riflettiamo seriamente. In un contesto normale si sarebbe dovuto scatenare un caso nazionale... con un coro di pernacchie all'indirizzo di gente che difende le discutibilissime misure effettuate da AudioReview sulle Utopia e pubblicate sul n.305...! O comunque vi sarebbe dovuto essere un enorme interesse a riprodurre la configurazione con le due coppie di Nota-550, visto il loro costo insignificante !!!

Ed invece nulla !

Abbiamo avuto appassionati che non hanno battuto ciglio dinanzi all'evidenza che il livello di distorsione (TND) delle Utopia misurato da AR era identico o poco peggiore di quello delle piccole KRK Esposé B, misurate lo stesso mese e con la prova pubblicata poche pagine dopo.

Decisamente c'è qualcosa che non torna.

O NO...???


Saluti
F.C.
Preciso che non metto in discussione i tuoi progetti, in quanto mai ascoltati, ma la semplice misura della Rf....non dice nulla sulla qualità di un
diffusore....è questo quello che non torna. ;)

P.s. sappiamo tutti che si può rendere piatta un Rf di un 2 vie, come anche di un 3, ma sappiamo anche che non suoneranno mai uguale.
Allora...come la mettiamo? :mrgreen:

Con stima.
Pasquale Di Benedetto

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 luglio 2018, 12:33

AudioGuest ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 11:09
Preciso che non metto in discussione i tuoi progetti, in quanto mai ascoltati, ma la semplice misura della Rf....non dice nulla sulla qualità di un
diffusore....
è questo quello che non torna. ;)

P.s. sappiamo tutti che si può rendere piatta un Rf di un 2 vie, come anche di un 3, ma sappiamo anche che non suoneranno mai uguale.
Allora...come la mettiamo? :mrgreen:
Ed infatti io ho postato due misure dalle quali si ricavano ben altre e più importanti informazioni, come il rendimento e, soprattutto la DISTORSIONE, misurata a livelli d'uscita di quasi 100 dB a 3-4 metri di distanza.

Ti confesso che questa discussione mi piace moltissimo, perché è finalmente una buona occasione per capire noi stessi "come funziona" il piccolo mondo dell'Alta Fedeltà, non solo italiana.

Butto giù uno spunto, spero interessante.

In linea teorica è possibilissimo progettare e realizzare un diffusore bookshelf la cui risposta (e resa timbrica) sia lineare e la cui efficienza e potenza siano tali da poterlo impiegare con successo per qualsiasi tipo di ascolto.

Di converso, rimanendo nell'ambito delle tradizionali configurazioni "tower", i sei deciBel che si perdono (almeno...) e le problematiche di collocazione in ambiente fanno sì che gli stessi risultati siano praticamente non realizzabili.

Ora accade che i difensori dei diffusori "tower" parlino da sempre di una cosa assolutamente NON vera, vale a dire che l'immagine stereo dei diffusori allontanati dalla parete di fondo sia migliore di quella dei bookshelf: semmai è vero il contrario, come dimostra lo schema qui sotto. E poi io ed altri qui abbiamo eseguito numerose prove d'ascolto con il Kit Pure, collocato in libreria, e MAI ci è sembrato che l'immagine stereo emessa da questo fosse meno che perfetta...!!! Ma ora occhio al disegno qui sotto...!

Immagine

Confesso che nemmeno io ci avevo mai pensato prima, ma le riflessioni dalla parete di fondo arrivano sempre da una direzione che è più mediana, rispetto alla posizione dei diffusori...!!!

Di converso, le riflessioni dalle pareti laterali tendono a confondere e ad allargare l'immagine stereo: ma queste esistono anche nel caso dei diffusori bookshelf !!!

Che ne pensate...???

Saluti
F.C.

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da AudioGuest » lunedì 23 luglio 2018, 12:57

La fai troppo facile 🙂 Servirebbe analizzare anche la dispersione verticale e tenere in debita considerazione anche l'effetto Haas.
Ps. Una delle differenze sostanziale tra un diff da scrivania e uno da pavimento è proprio la dispersione verticale. 😉
Pasquale Di Benedetto

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 luglio 2018, 15:07

AudioGuest ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 12:57
La fai troppo facile 🙂 Servirebbe analizzare anche la dispersione verticale e tenere in debita considerazione anche l'effetto Haas.
Ps. Una delle differenze sostanziale tra un diff da scrivania e uno da pavimento è proprio la dispersione verticale. 😉
OK... nessun problema...!

Ma vedi come, se ci si ragiona, si finisce con il semplificare e dar torto ai tanti sdoganatori di immondizie...???

Quanto alla dispersione verticale: è un problema risolvibilissimo...! Basta aumentare le pendenze dei tagli in modo di restringere la banda di interazione tra i trasduttori delle due vie adiacenti a meno di una banda critica per l'udito. Una cosa facilissima con i crossover digitali.

Comunque... chi ha detto che un bookshelf non può avere una perfetta dispersione verticale...???

Continuiamo... mi raccomando !!!

Saluti
F.C.

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 luglio 2018, 16:09

AudioGuest ha scritto:
lunedì 23 luglio 2018, 12:57
...
Ps. Una delle differenze sostanziale tra un diff da scrivania e uno da pavimento è proprio la dispersione verticale. 😉
Dimenticavo...

Io parlavo di diffusori bookshelf, da collocare in libreria... e non a pavimento.

A pavimento ci si colloca l'eventuale Sub accessorio...!!! (ed alle frequenze a cui operano i Sub la dispersione verticale NON è un problema !!!)


Ti arrendi all'evidenza...?

Saluti
F.C.

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