Alexmaso69 ha scritto: ↑lunedì 26 novembre 2018, 15:23
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E gli unici commenti che ho sentito DA CHI TI CONOSCE è che la tua roba non ha valore in caso di rivendita, per il resto ne parlano tutti bene.
Pensaci...
Questa è la sola possibilità che hanno di elevare una pur minima critica, peraltro fallace sul piano logico.
Se infatti ci ragioni, è chiaro che qualsiasi diffusore commerciale è destinato ad essere reso obsoleto dai modelli successivi che la stessa casa produttrice presenterà negli anni successivi. Oggetti il più delle volte funzionalmente equivalenti, ma che marchiano il prodotto precedente come "
fuori produzione" e quindi -in prospettiva- privo anche di assistenza e ricambi.
Nel mio caso -invece- gli impianti sono più o meno sempre diversi, ma non certo in sequenza qualitativa... nel senso che gli impianti più recenti possono essere tranquillamente superati dal Mostro di Stereoplay o dai "ranocchi" (che sono del 1972...).
Non solo, ma io impiego trasduttori che non invecchiano (niente sospensioni in foam o gomma...!) e che nel tempo sono stati prodotti da Gauss e da B&C, per cui sono (nel secondo caso) sicuramente reperibili come pezzi di ricambio, anche se io non ci fossi, semplicemente inviando a Firenze l'esemplare guasto. Ma poi... per quale motivo dovrebbero guastarsi dei woofer da 400-700-1000 Watt, utilizzati al massimo a 3-6 watt...??? per non parlare dei drivers, che lavorano con pochi milliWatt pur sopportando 80-90 watt...
Quanto all'usato, infine... per quale motivo un mio cliente dovrebbe rivendersi l'impianto che ha acquistato da pochi anni...? Forse per comperarne uno progettato assai prima, più caro e meno performante...? Io mica ho clienti cretini...!!!
Saluti
F.C.