La "via di mezzo" ha davvero senso ?

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Moderatore: F.Calabrese

mariorossi186
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da mariorossi186 » lunedì 26 novembre 2018, 8:34

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 26 novembre 2018, 2:10

ed io mi debba presentare prevedendo di avere contro un bel drappello di malpensanti e di recensori malevoli a tutti i costi.


Saluti
F.C.
esistono ancora ?
e che sono , protetti dal wwf quasi fossero in pericolo di estinzione ?
alberto inzani

Alexmaso69
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da Alexmaso69 » lunedì 26 novembre 2018, 15:23

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 26 novembre 2018, 2:10
Vi invito a riflettere su un dettaglio che è assai più importante di quanto non immaginiate.

Supponiamo che io decidessi di partecipare alle prossime mostre. I casi sarebbero due:

Nel primo caso questo evento potrebbe seguire una rappacificazione, per esempio con le riviste (diciamo AR, per esempio) ed in generale con gli altri operatori del settore. In tal caso la mia saletta diventerebbe una normale presenza in più -abbastanza alternativa- ma magari basterebbe un semplice aumento di prezzo ai miei impianti per posizionarli in modo meno indigesto per gli altri operatori... Insomma io diventerei un concorrente alla pari, magari avvantaggiato tecnicamente ma meno blasonato... per cui appunto alla pari.

Ora ipotizziamo il secondo caso, vale a dire quello in cui le polemiche attuali restino aperte ed io mi debba presentare prevedendo di avere contro un bel drappello di malpensanti e di recensori malevoli a tutti i costi. Ebbene... la mia unica difesa sarebbe quella di strombazzare ai quattro venti la superiorità tecnica delle mie soluzioni, compensando appunto in questo modo la prevista presenza di voci malevole. Potrei -per esempio- tappezzare la saletta di manifesti con le spiegazioni dei motivi per cui il mio impianto risolve quei problemi che invece affliggono gli altri... rispetto ai quali costa anche meno (ed è ovvio che dovrei mantenere i bassi prezzi di oggi...). Insomma un inevitabile gioco al massacro.

Se dunque ci riflettete, vedrete che la mia idea di restare per anni fuori dalla mischia delle mostre si è rivelata preziosa per poter lavorare relativamente in pace (di impianti ne ho realizzati quanti potevo produrne...), facendo risparmiare ai miei clienti di oggi anche il benché minimo costo di promozione. Io direi che questa sia stata una buona decisione, visto che -in fondo- io dispongo comunque di uno spazio dimostrativo vasto ed abbastanza critico (un salone veramente grande) da poter dimostrare con tranquillità la superiorità delle mie soluzioni, senza esporle inutilmente.

In futuro so bene che dovrò cambiare strategia.

Ed infatti vi ringrazio tutti per i preziosi suggerimenti.

Saluti
F.C.

P.S.: un ringraziamento speciale a Joda, che ho conosciuto di persona e che mi ha fatto venire in mente un'idea spero gradita a tutti, sulla quale però devo lavorare domani, prima di parlarvene.
Per fortuna le orecchie giudicano da sole e non sanno leggere. Ti preoccupi troppo per nulla.
È ora di smetterla con questa sindrome da persecuzione. Alla fine in giro parlano di te molto meno di quanto credi.
E gli unici commenti che ho sentito DA CHI TI CONOSCE è che la tua roba non ha valore in caso di rivendita, per il resto ne parlano tutti bene.

joda
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da joda » lunedì 26 novembre 2018, 16:09

Se ne parla poco perchè è quasi una leggenda, nel senso che fino a che non si paleserà rimarrà per sentito dire o per sentito leggere (poi ci sono anche quelli che non sanno chi sia). Poi ovvio che se arriva alla mostra di Roma/ Milano/ Alghero..., deve essere realmente migliore, altrimenti con quanto ha rotto le pal...le, gliela fanno pagare tutta, e giustamente ;)
Io pure che non ho sentito nulla di F. mi aspetterei di essere folgorato, illuminato, redento, sulla strada degli Eroi di Cefalonia; forse è proprio questo il limite: andare veramente oltre...
ciao
F

F.Calabrese
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 26 novembre 2018, 17:38

joda ha scritto:
lunedì 26 novembre 2018, 16:09
Se ne parla poco perchè è quasi una leggenda, nel senso che fino a che non si paleserà rimarrà per sentito dire o per sentito leggere (poi ci sono anche quelli che non sanno chi sia). Poi ovvio che se arriva alla mostra di Roma/ Milano/ Alghero..., deve essere realmente migliore, altrimenti con quanto ha rotto le pal...le, gliela fanno pagare tutta, e giustamente ;)
Io pure che non ho sentito nulla di F. mi aspetterei di essere folgorato, illuminato, redento, sulla strada degli Eroi di Cefalonia; forse è proprio questo il limite: andare veramente oltre...
lo ripeto, venerdì scorso sono venuti a trovarmi e ad ascoltare in due, sabato un terzo e domenica un quarto (un operatore esperto): e tutti hanno preso atto della superiorità schiacciante rispetto a qualsiasi impianto ascoltabile alla mostra di sabato e domenica.

Ascolti ravvicinati e commenti unanimi...

Cosa volete di più...???

Saluti
F.C.

joda
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da joda » lunedì 26 novembre 2018, 17:57

No, cosa vuoi di più te... che compriamo noi due tuoi impianti e li esponiamo? :D
Se queste sono le reazioni, e non dubito, 'sta soddisfazione non te la vuoi proprio levare?
Poi sei liberissimo di dire come qualcuno che fu :" me ne frego", per fortuna siamo in un paese libero (?!)
ciao
F

PS. Tra 1000 anni, quando sarà, lascia degli scritti ben scritti a qualcuno che ti sta simpatico, magari ci penserà lui. ;)

poi qualcuno avrà anche da ridire, ma fa parte del gioco e poi... sti caz...zi

F.Calabrese
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 26 novembre 2018, 18:20

joda ha scritto:
lunedì 26 novembre 2018, 17:57
No, cosa vuoi di più te... che compriamo noi due tuoi impianti e li esponiamo? :D
Se queste sono le reazioni, e non dubito, 'sta soddisfazione non te la vuoi proprio levare?
Poi sei liberissimo di dire come qualcuno che fu :" me ne frego", per fortuna siamo in un paese libero (?!)
Lo ripeto: io ho abbastanza commesse da occupare a fondo le mie capacità produttive, che sono limitate a qualche impianto all'anno.

La partecipazione ad una o più mostre sarebbe utile qualora io avessi bisogno di acquisire nuove commesse, ma per fortuna siamo lontani da quel giorno...

D'altra parte sabato ho incontrato sia Mafro che te, Joda, vale a dire due tra quelli che maggiormente mi spronano a partecipare alle mostre... e ad entrambi ho confermato la mia piena disponibilità ad ascoltare a Bracciano...

Quindi a chi interessa è comunque possibile ascoltare al meglio, senza il rumore delle salette vicine ed il chiacchiericcio dei soliti maleducati (e menefreghisti).

Saluti
F.C.

Fabrizio Ruggeri
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da Fabrizio Ruggeri » lunedì 26 novembre 2018, 19:28

Alexmaso, "la tua roba non ha nessun valore in caso di rivendita..."
Quanto a te detto non fa altro che confermare quanto spiegato più e più volte da Fabrizio, un sistema di tipo schema piramidale Ponzi dove l' ultimo fregato rimane con il cerino in mano....
Bella roba , proprio bella roba....

bepi67
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da bepi67 » lunedì 26 novembre 2018, 21:57

"la tua roba non ha nessun valore in caso di rivendita..."
Non si è ancora capito che l’alta fedeltà non è un investimento, per quelli ci sono gli appartamenti, i fondi di investimento, i Patek Philippe...

L’alta fedeltà è una partita persa in partenza :mrgreen:
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

F.Calabrese
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 27 novembre 2018, 0:41

Alexmaso69 ha scritto:
lunedì 26 novembre 2018, 15:23
...
E gli unici commenti che ho sentito DA CHI TI CONOSCE è che la tua roba non ha valore in caso di rivendita, per il resto ne parlano tutti bene.
Pensaci...

Questa è la sola possibilità che hanno di elevare una pur minima critica, peraltro fallace sul piano logico.

Se infatti ci ragioni, è chiaro che qualsiasi diffusore commerciale è destinato ad essere reso obsoleto dai modelli successivi che la stessa casa produttrice presenterà negli anni successivi. Oggetti il più delle volte funzionalmente equivalenti, ma che marchiano il prodotto precedente come "fuori produzione" e quindi -in prospettiva- privo anche di assistenza e ricambi.

Nel mio caso -invece- gli impianti sono più o meno sempre diversi, ma non certo in sequenza qualitativa... nel senso che gli impianti più recenti possono essere tranquillamente superati dal Mostro di Stereoplay o dai "ranocchi" (che sono del 1972...).

Non solo, ma io impiego trasduttori che non invecchiano (niente sospensioni in foam o gomma...!) e che nel tempo sono stati prodotti da Gauss e da B&C, per cui sono (nel secondo caso) sicuramente reperibili come pezzi di ricambio, anche se io non ci fossi, semplicemente inviando a Firenze l'esemplare guasto. Ma poi... per quale motivo dovrebbero guastarsi dei woofer da 400-700-1000 Watt, utilizzati al massimo a 3-6 watt...??? per non parlare dei drivers, che lavorano con pochi milliWatt pur sopportando 80-90 watt...

Quanto all'usato, infine... per quale motivo un mio cliente dovrebbe rivendersi l'impianto che ha acquistato da pochi anni...? Forse per comperarne uno progettato assai prima, più caro e meno performante...? Io mica ho clienti cretini...!!!

Saluti
F.C.

PrandiniFabio
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da PrandiniFabio » martedì 27 novembre 2018, 8:51

E in effetti, se un impianto è fatto come si deve, un appassionato di musica si concentra solo sul piacere dell'ascolto, mentre chi trae piacere dall'ostentare un'oggetto non sarà soddisfatto a lungo ma dovrà cambiare continuamente.
Sono due categorie che nulla hanno in comune.
Fabio

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