Un problema forse senza soluzioni

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 2 luglio 2018, 10:39

elettro ha scritto:
lunedì 2 luglio 2018, 9:09
Per infrangere il muro di reticenza...a mio avviso vi è una sola strada:
"Scegliere un appassionato di punta, di quelli che possono permettersi di spendere decine di migliaia di €....proporgli - ma solo a lui medesimo ed una sola volta per tutti - un full horn come il modello per Aleandro, al solo prezzo materiale dei componenti e della falegnameria."
D'altronde, uno sforzo materiale bisogna pur farlo, lo fanno tutti oggi per lavorare in un mercato sempre più difficile.
Il bello di un sistema come il Full di Aleandro risiede anche nella sua facoltà di essere a moduli e veramenrte poco ingombrante se lo paragoniamo alle sue prestazioni.
Per mia grande fortuna (e lungimiranza) io on ho mai fatto cose del genere (scorrette ed autolesionistiche)... MAI...!!! Per due motivi.

Innanzitutto perché gli appassionati si conoscono tra loro, per cui è estremamente antipatico che uno paghi lo stesso oggetto il doppio dell'altro: sapendolo prima non lo acquisterebbe di certo, ed io perderei uno, due, dieci clienti.

Il secondo motivo è il mio curriculum: se dei perfetti ruspanti come Mario Bon o un tizio vendono progetti e diffusori anche costosi, non vedo sinceramente alcun motivo per depreziare progetti dieci volte più sofisticati e performanti. Già oggi il prezzo di un mio sistema Paragon è cinque volte inferiore rispetto a quello del non-equivalente Cessaro o Avantgarde...

Dunque io non sono affatto caro: aumento i prezzi molto gradualmente, in funzione del fatto che introduco sempre nuove versioni più semplici.

Spiego meglio: nel 2010 il FullHorn "per Aleandro" era il mio unico modello "a catalogo"; oggi è il modello di punta, seguito da vicinissimo dal Paragon e poi dal sistema "a tubi", il quale ultimo oggi costa come costava all'epoca il FH "per Aleandro", mentre questo costa il doppio di allora.

Saluti
F.C.

spawnman
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da spawnman » lunedì 2 luglio 2018, 14:16

Un saluto a tutti
Per motivi di tempo/possibilità negli ultimi mesi ho solo letto fugacemente il forum, ma ho voluto forzatamente rispondere alla "lamentela" di Fabrizio.
In realtà, e parlo per la mia persona, un risultato Fabrizio l'ha ottenuto eccome:

Prima di Fabrizio:
B&W 802 + ampli da n-mila watt provati per farle suonare (sempre male), compresi di cavi

Dopo Fabrizio:
vendute le B&W802, smessi i cavi (ora li faccio con del cavo industriale in posa mobile 4x4mmq), ho smesso di comprare audioreview (lo ammetto qui e la ogni tanto mi capita quando mi annoio e voglio leggere qualcosa, ma questo in maggior misura dovuto al fatto che sono vecchio stampo e preferisco avere la carta "in mano" invece che leggere sempre recensioni online).
Armeggiato un po con vari apparecchietti come il DEQ della berhinger
sostituiti i diffusori dell'impianto PC con degli ottimissimi monitor amplificati M-AUDIO BX5.

Il punto da parte mia è un altro...e vedo di spiegarci con dati, essendo un tecnico, anche se di elettroacustica non ne capisco un'acca:
Il mio impianto è così composto:
Chario Sovran (sui 6000 sui euro uste) - amplificatore Musical Fidelity nuvista M3 (sui 2000 euro usato) - DAC AUDIO-GD Master 7 (sui 1500 euro usato) - HTPC autocostruito (qui la cifra è ininfluente, forse sui 200 euro)
E' un totale di circa 10000 euro per un impianto che mi da grandi soddisfazioni per ASCOLTARE musica, e non per FARE PROVE di misura.
In tutto questo c'è anche un pò dello zampino di Fabrizio nei consigli cho ho letto nel tempo nel forum.
Con una cifra simile in gioco (che attenzione, non ho staccato tutta in una volta, ma spesa nell'arco di qualche anno!) non potrei certo ambire ad un sistema fullhorn di Fabrizio, anche se il mio sogno è prima o poi poterne sentire uno, indi mi crogiolo nel leggere consigli e parerei, ma mai e poi mai potrei permettermi un suo impianto.
Se il punto del forum è pubblicizzare e vendere impianti da decine di migliaia di euro, con me non funziona, perchè semplicemente non posso permettermelo!
Finisco con una chiosa finale: nel mio lavoro sono stato anche designer di alcuni progetti che ho fatto, e sono della scuola che la forma debba seguire la sostanza, ma non deve mai essere assente. Chiedo venia a Fabrizio, ma per quanto il suo sistema provocazione possa suonare meglio del mio (e ne sono convinto, non lo dico per arruffianarmelo!) provate a confrontare una foto dei miei diffusori con i suoi.....e io li metto nella sala della mia casa, mica posso avere una saletta HI-FI dedicata.
Inoltre, più volte Fabrizio ha indicato come sia possibilissimo avere un suo impianto rifinito con l'estetica dei sistemi quali quello in mio possesso, ma poi quanto altro si aggiungerebbe al costo? Se andassi da un mio amico falegname che fa lavori artistici col legno (portoni massicci, porte particolari, lavori speciali) penso che per realizzare un diffusore come il mio, non mi chiederebbe molto meno di quanto io abbia speso per l'intera coppia!
Un saluto a tutti

F.Calabrese
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 2 luglio 2018, 14:29

spawnman ha scritto:
lunedì 2 luglio 2018, 14:16
...
Il mio impianto è così composto:
Chario Sovran (sui 6000 sui euro uste) - amplificatore Musical Fidelity nuvista M3 (sui 2000 euro usato) - DAC AUDIO-GD Master 7 (sui 1500 euro usato) - HTPC autocostruito (qui la cifra è ininfluente, forse sui 200 euro)
E' un totale di circa 10000 euro per un impianto che mi da grandi soddisfazioni per ASCOLTARE musica, e non per FARE PROVE di misura...
Pensaci... con pochissimo in più rispetto a quella cifra avresti potuto avere una coppia del "due vie serio", che avrebbe risolto il "problema delle tre pareti" essendo anche dieci volte almeno più efficiente e meno distorcente delle tue Chario. Parlo di un 20%, elettroniche incluse.

In futuro io penso di essere più chiaro di come sono stato sino ad oggi, confrontando direttamente quelle che sono le più note proposte commerciali con le possibili alternative che io o altri possiamo proporre.

Il tuo post mi fa capire che sino ad oggi ho sbagliato, non poco.

Sbagliando si impara, però.

Saluti
F.C.

spawnman
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da spawnman » lunedì 2 luglio 2018, 14:42

Scusami Fabrizio, ma a me il mio sistema piace anche per una discreta risposta sui bassi, dovuta probabilmente ai due subwoofer transmission line che sono la parte inferiore delle mie Chario.
Potrebbe un "due vie" serio fare altrettanto?
Saluti

F.Calabrese
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 2 luglio 2018, 17:13

spawnman ha scritto:
lunedì 2 luglio 2018, 14:42
Scusami Fabrizio, ma a me il mio sistema piace anche per una discreta risposta sui bassi, dovuta probabilmente ai due subwoofer transmission line che sono la parte inferiore delle mie Chario.
Potrebbe un "due vie" serio fare altrettanto?
NO... il "due vie serio" fa dieci volte almeno di meglio, come hanno potuto ascoltare ormai in parecchi.

Abbiamo ascoltato "Another Brick in The Wall part2" dei Pink Floyd a volumi Live (120 dB di picco a 3-4 metri dai diffusori) con un semplice ampli Electrocompaniet AW-100, in un salone di 250 metri cubi.

Ecco... è proprio leggendo una domanda come la tua che capisco quanto io (e non solo) abbiamo sbagliato sino ad ora, a non fare prove a confronto ed a non spiegare i VERI livelli di superiorità che si possono conseguire impiegando trasduttori Pro moderni in diffusori innovativi.

Finché continueremo a parlare di autocostruzione o di robetta -del tipo di Indiana Line e T.Amp di Thomann- gli appassionati come te che spenderanno male i loro soldi saranno sempre centinaia, forse anche migliaia.

Lo ripeto: la VERA Alta Fedeltà è quella degli appassionati come te, Spawnman !!!

E' a voi che vanno dedicate le soluzioni performanti ed a costo ragionevole.

Saluti
F.C.

elettro
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da elettro » lunedì 2 luglio 2018, 17:20

Ecco, manca il confronto diretto...

Francescopet
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da Francescopet » lunedì 2 luglio 2018, 17:38

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 2 luglio 2018, 17:13
E' a voi che vanno dedicate le soluzioni performanti ed a costo ragionevole.

Saluti
F.C.
In effetti dopo aver speso 10.000 euro per poi ritrovarsi comunque un impianto con "solo" quei diffusori "tutto legno" (le casse sono assolutamente l'anello più critico e determinante in un impianto), bè si poteva fare molto di meglio! Concordo con Fabrizio purtroppo.

Mauro1
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da Mauro1 » lunedì 2 luglio 2018, 19:49

spawnman ha scritto:
E' un totale di circa 10000 euro per un impianto che mi da grandi soddisfazioni per ASCOLTARE musica, e non per FARE PROVE di misura.
In tutto questo c'è anche un pò dello zampino di Fabrizio nei consigli cho ho letto nel tempo nel forum.
jjjj Le Chario Sovran sono dei diffusori tower ( esteticamente riusciti ) che qui abbiamo descritto in modo molto esaustivo dei loro problemi. Se avessi letto meglio questo forum non penso che avresti acquistato delle tower, indipendentemente dal prezzo. E' vero che hanno il woofer molto vicino al pavimento quindi si evita la riflessione dallo stesso, ma si hanno le riflessioni dalle altre due pareti. Inoltre le Sovran hanno 90 dB di sensibilità ( 90 dB SPL normalized to 1 m / 2.83 Vrms) mentre qui si sono visti i vantaggi dei sistemi ad alta efficenza.
)
spawnman ha scritto: Scusami Fabrizio, ma a me il mio sistema piace anche per una discreta risposta sui bassi, dovuta probabilmente ai due subwoofer transmission line che sono la parte inferiore delle mie Chario.
IL woofer ( o chiamalo sub ) non è trasmission line ma reflex i sub non sono due ma due altoparlanti montati in Push Pull dove si dimezza il volume di carico rispetto ad un Ap. singolo ma si perde di sensibilità ( che è gia bassa.. ) inoltre ai fini dell' escursione è come avere un solo Ap. Quindi se la risposta è dichiarata fino a 35 Hz , nei dintorni di queste frequenze, con una escursione di un 8"-20cm si va a fine corsa con pochi watt quindi con caratteristiche dinamiche molto limitate. Correggetemi se sbaglio.


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Saluti a Tutti
Mauro

F.Calabrese
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 2 luglio 2018, 19:58

Perdonatemi il ritardo nel rispondere.

A più tardi
F.C.

oblomov
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Re: Un problema forse senza soluzioni

Messaggio da oblomov » lunedì 2 luglio 2018, 21:42

http://gazzettadimodena.gelocal.it/mode ... 1.16546012
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«Le 100 vetture previste per la produzione limitata della Huayra Roadster sono già tutte vendute - ha sottolineato nel comunicato Horacio Pagani, patron e capo design della casa automobilistica - I nostri artigiani stanno creando ognuno di questi esemplari. Prevediamo che il 2018 sarà l'anno più impegnativo ma anche più gratificante per noi, grazie alle consegne di 40 nuove vetture ai loro rispettivi proprietari».

Un numero reso possibile dalla recente inaugurazione del nuovo impianto produttivo, dove le macchine vengono comunque costruite a mano.

«Non abbiamo piani di espansione della nostra capacità produttiva oltre le 40 vetture l'anno - ha chiarito Pagani - Ci stiamo invece impegnando per offrire sempre più servizi». La nota sottolinea come negli ultimi 4 anni l'incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo dell'azienda sia aumentato dell'86%.
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