Le misure del sarto
Moderatore: F.Calabrese
Re: Le misure del sarto
Questa è la stanza all'interno della quale passo la maggior parte del mio tempo (attualmente lavoro a casa).
Misura 3.20 x 3.40 mt e di fronte alla libreria, c'è anche un divano letto (chiuso, ovviamente) con dietro un mobile porta CD:
L'ho allestita interpretando *a modo mio* i consigli letti su questo forum.
Nell'impianto hi-fi ci sono tutti i maggiori tipi di sorgente (giradischi, gira-nastri, lettore multimediale con TV, pc dedicato e NAS). Per l'amplificazione c'è un finale Rotel da 200wpc, che pilota un paio di Indiana Line con wf da 17 cm, ed un sub attivo con wf da 32, mentre tra le due linee di amplificazione c'è (anzi, c'era) un cross attivo dbx. Non uso alcun DRC.
E' stato acquistato quasi tutto usato, badando solo che potesse entrare nella libreria.
Il suono probabilmente potrebbe essere più raffinato, ma, per me, i bassi rimbombanti e le medio-alte aggressive sono un lontano ricordo.
E quando giro la manetta, la giro...
C'è un'unica cosa che mi da fastidio: il termosifone in alluminio, che in alcuni casi tende a vibrare. Appena posso, lo sostituisco con uno in ghisa.
Spero possa dare qualche spunto.
Misura 3.20 x 3.40 mt e di fronte alla libreria, c'è anche un divano letto (chiuso, ovviamente) con dietro un mobile porta CD:
L'ho allestita interpretando *a modo mio* i consigli letti su questo forum.
Nell'impianto hi-fi ci sono tutti i maggiori tipi di sorgente (giradischi, gira-nastri, lettore multimediale con TV, pc dedicato e NAS). Per l'amplificazione c'è un finale Rotel da 200wpc, che pilota un paio di Indiana Line con wf da 17 cm, ed un sub attivo con wf da 32, mentre tra le due linee di amplificazione c'è (anzi, c'era) un cross attivo dbx. Non uso alcun DRC.
E' stato acquistato quasi tutto usato, badando solo che potesse entrare nella libreria.
Il suono probabilmente potrebbe essere più raffinato, ma, per me, i bassi rimbombanti e le medio-alte aggressive sono un lontano ricordo.
E quando giro la manetta, la giro...
C'è un'unica cosa che mi da fastidio: il termosifone in alluminio, che in alcuni casi tende a vibrare. Appena posso, lo sostituisco con uno in ghisa.
Spero possa dare qualche spunto.
Saluti
Giovanni
Giovanni
Re: Le misure del sarto
Il Sarto:
I libri non assorbono e va bene così perché il loro scopo è quello di trasformare una parete liscia in una superficie irregolare. Infatti è chiaro che una libreria riempita al 100% non funziona, è come avanzare la parete. L'effetto è la diffusione del suono, che però manca se la lunghezza d'onda diventa grande rispetto alle dimensioni delle irregolarità. Il disordine, che crea vuoti e pieni con dimensioni diverse, è una cosa buona, perchè evita di concentrare l'effetto su bande ristrette. Se i libri non sono appoggiati al fondo creano degli spazi che potebbero risuonare, accrescendo l'effetto. Non ho idea se quest'ultimo aspetto abbia rilevanza pratica.
Ovvio che i materiali fibrosi o porosi che si usano per assorbire il suono funzionano in maniera opposta: vorremmo che riducessero il suono riflesso; non hanno potere diffondente proprio, a meno di usarli per movimentare acusticamente superfici lisce e omogenee. Di nuovo la fregatura arriva dalla misura della lunghezza d'onda; per avere assorbimento alle basse frequenze servono spessori imbarazzanti. Si può provare a mettere uno strato di materiale poroso ad una certa distanza dalla parete ma, a parte il problema di sostenerlo in modo rigido, gli ingombri sono sempre notevoli.
Queste affermazioni sono molto grossolane, bisognerebbe anche distinguere tra materiali porosi e fibrosi (questi ultimi dal comportamento reattivo), ma ce n'è abbastanza per capire che intervenire con i libri o con il fonoassorbente sono due cose completamente diverse; non puoi sostituire i libri con i materassini di lana di roccia. Fose potresti aggiungere della lana di roccia nei vuoti tra i libri, ma rischi di aumentare l'assorbimento alle alte frequenze, senza ottenere risultati alle basse. Mai visto fare, mi sa che sia una....
Resta che hai già ottenuto risultati inaspettati, quindi siamo sicuramente tutti molto curiosi!
Mi raccomando: la tua sistemazione è migliorata molto, mi pare che ormai il risultato fosse soddisfacente. Benissimo fare esperimenti, ma "fotografa" accuratamente la situazione, in modo di poter tornare indietro con facilità. Altrimenti finisce come come con le sospensioni della moto regolate senza metodo: smanetta un clic qui, aggiusta il precarico là, e dopo alcuni miglioramenti... la moto fa schifo! Che sollievo avere annotato la situazione di partenza!
Ciao
Luca
Ma una sparata ogni tanto... magari con Deep Purple o almeno i Jetro Tull, la fai vero?...ascolto roba piu rilassata
Per una risposta corretta ed esauriente serve qualcuno che ci capisce sul serio. Intanto tento un paio di considerazioni facili facili.Vorrei acquistare fogli di lana di roccia, tagliarli a "quadretti" 30x30x3cm e metterli affiancati come fossero libri sulle due librerie che sono in arrivo.
I libri non assorbono e va bene così perché il loro scopo è quello di trasformare una parete liscia in una superficie irregolare. Infatti è chiaro che una libreria riempita al 100% non funziona, è come avanzare la parete. L'effetto è la diffusione del suono, che però manca se la lunghezza d'onda diventa grande rispetto alle dimensioni delle irregolarità. Il disordine, che crea vuoti e pieni con dimensioni diverse, è una cosa buona, perchè evita di concentrare l'effetto su bande ristrette. Se i libri non sono appoggiati al fondo creano degli spazi che potebbero risuonare, accrescendo l'effetto. Non ho idea se quest'ultimo aspetto abbia rilevanza pratica.
Ovvio che i materiali fibrosi o porosi che si usano per assorbire il suono funzionano in maniera opposta: vorremmo che riducessero il suono riflesso; non hanno potere diffondente proprio, a meno di usarli per movimentare acusticamente superfici lisce e omogenee. Di nuovo la fregatura arriva dalla misura della lunghezza d'onda; per avere assorbimento alle basse frequenze servono spessori imbarazzanti. Si può provare a mettere uno strato di materiale poroso ad una certa distanza dalla parete ma, a parte il problema di sostenerlo in modo rigido, gli ingombri sono sempre notevoli.
Queste affermazioni sono molto grossolane, bisognerebbe anche distinguere tra materiali porosi e fibrosi (questi ultimi dal comportamento reattivo), ma ce n'è abbastanza per capire che intervenire con i libri o con il fonoassorbente sono due cose completamente diverse; non puoi sostituire i libri con i materassini di lana di roccia. Fose potresti aggiungere della lana di roccia nei vuoti tra i libri, ma rischi di aumentare l'assorbimento alle alte frequenze, senza ottenere risultati alle basse. Mai visto fare, mi sa che sia una....
Resta che hai già ottenuto risultati inaspettati, quindi siamo sicuramente tutti molto curiosi!
Mi raccomando: la tua sistemazione è migliorata molto, mi pare che ormai il risultato fosse soddisfacente. Benissimo fare esperimenti, ma "fotografa" accuratamente la situazione, in modo di poter tornare indietro con facilità. Altrimenti finisce come come con le sospensioni della moto regolate senza metodo: smanetta un clic qui, aggiusta il precarico là, e dopo alcuni miglioramenti... la moto fa schifo! Che sollievo avere annotato la situazione di partenza!
Ciao
Luca
Re: Le misure del sarto
Gdg scrive:
Buoni ascolti!
Luca
Vedo che sei attrezzato per sopravvivere anche in assenza di streaming, ottimo!Questa è la stanza all'interno della quale passo la maggior parte del mio tempo

Buoni ascolti!
Luca
Re: Le misure del sarto
Se proprio vuoi cimentarti nel taglio di pannelli in lana di roccia, ti consiglio di prenderli con massa almeno da 80Kg/m3 e di usare MOLTE preacauzioni. Infatti la manipolazione della lana di roccia va fatta con guanti ed occhiali poichè rilascia microparticelle che sono sicuramente nocive.Il sarto ha scritto: ↑mercoledì 3 giugno 2020, 12:50MI dite se sto per fare una spesa inutile?
Vorrei acquistare fogli di lana di roccia, tagliarli a "quadretti" 30x30x3cm e metterli affiancati come fossero libri sulle due librerie che sono in arrivo. Le librerie sono uguali a quelle che si vedono ai lati dei diffusri, verrebbero fuori dei blocchi larghi 52cm per 30 di profondità. Con questo vorrei vedere se si assorbono le basse frequenze in eccesso. Per renderle meno inguardabili potrei fare degli involucri in tela acustica.
Fatemi male!
Per impacchettarli invece che tessuto acustico potresti usare del TNT (Tessuto non Tessuto) o geotessile nero.
Andrea, alla ricerca della realtà...
Re: Le misure del sarto
Ci puoi scommettere!Ma una sparata ogni tanto... magari con Deep Purple o almeno i Jetro Tull, la fai vero?

Ok, vorrei procedere per gradi, prima mettere le librerie e poi eventualmente aggiungere la lana di roccia. Da ignorante diplomato sono un po' dubbioso sull'utilità, temo anch'io che non sia sufficientemente dimensionata per essere efficace.
Re: Le misure del sarto
Ps. Grazie Andrezac per i consigli, ne farò tesoro. So che serve una lama apposta per tagliare la lana di roccia.
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Re: Le misure del sarto
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Prova prima col coltello seghettato che adoperi per il pane...
Re: Le misure del sarto

Non sono colnvintissimo del risultato ma ci sto pensando...
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Re: Le misure del sarto
Favoloso...
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