F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 12 luglio 2021, 15:32
tola ha scritto: ↑lunedì 12 luglio 2021, 13:54
Ricordo anche a Fabrizio che Luca utilizza windows 10 io mac che ho provato con diversi software. 3 computer di generazioni diverse (da 10 anni fa fino ad un anno fa) e 2 diverse interfacce (Breeze e Topping) in tutti i casi ho avuto problemi.
i sistemi su base mac sono forse i più utilizzati al mondo per l'ascolto di musica in impianti di alto livello. Ad esempio Audio Natali li ha sempre utilizzati anche per i suoi impianti top.
Rileggendo i vostri commenti ai primi ascolti di Nessie, e ricordando bene io stesso cosa ho ascoltato, mi rendo perfettamente conto di quanto sia complesso il caso, sia tecnicamente che dal punto di vista psicoacustico.
Dal punto di vista tecnico la vera difficoltà è che nessun servizio di streaming fornisce (a quanto io ne sappia) dei Test-File contenenti -per esempio- delle sinusoidi o degli sweep, o dei multisine. Disponendo di quelli sarebbe semplicissimo analizzare l'ingresso AES/EBU del DCX e le sue uscite.
Quanto alle fantasiose ipotesi sulla "colpa" dei finali o dei trasduttori, esiste un criterio statistico banalissimo che permette di escluderle senza discutere: N0N ACCADE MAI che due finali presentino lo stessissimo difetto (p.es. distorsione di incrocio), e tanto meno accade che un difetto compaia in almeno OTTO diversi altoparlanti (i sistemi di Luca A. e quello di Tola hanno 4 satelliti ciascuno, che peraltro sono stati tutti misurati, UNO PER UNO, non solo nella risposta, ma anche per la distorsione, anche fino a livelli decisamente alti (110 dB...). E se ci fosse una "vibrazione" a 65 dB, questa diventerebbe una specie di suono del rullante, a 110 dB...!!!
E qui arriviamo alla componente psicoacustica, che emerge evidente quando si confrontano i risultati di confronti che si negano a vicenda... per cui in almeno uno dei casi l'ascoltatore ha riferito facendo confusione, o peggio.
Non solo:
io ho personalmente udito la "vibrazione", nel corso della sperimentazione, due giorni prima che Lucaesse venisse a ritirare il suo impianto. Con me era presente la mia compagna, che la può descrivere con le stesse mie parole: il tipico scampanellamento prodotto da assenza di Dither. A riprova -quando lo abbiamo ascoltato- il difetto era presente solo nel brano di Bach (variazioni Goldberg), che è inciso assai basso, mentre era del tutto assente nel brano di pianoforte di Marco Lincetto, che è inciso a livelli almeno dieci dB superiori, ma anche di più.
Il guaio è che io non sono più riuscito a ricreare l'effetto, anche starando volutamente il mixer di Windows (limitato a 16 bit -44,1KHz) rispetto al formato delle interfacce (24 Bit-96KHz). Questo lo sa bene Lucaesse, con il quale abbiamo ascoltato addirittura la versione MP3 Pro delle variazioni Goldberg, senza il benché minimo difetto.
Tutto questo per dire che il problema è chiaramente di origine informatica, e certamente si presenta per colpa di qualche conflitto tra i formati di trasmissione e ricezione. Per esempio è chiaro che, se in ricezione si adottano i 24 Bit e se il Dither è regolato per questa risoluzione, ESSO RISULTERA' ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE, per cui del tutto inefficace, quando il File immesso sarà, per esempio, a 16 Bit, e magari
per giunta troncato dal controllo di volume del PC o dell'interfaccia.
Che il computer sia Windows o Mac OS non fa alcuna differenza, in questo contesto.
Ora fate bene attenzione: noi abbiamo avuto tra le mani la soluzione ideale a questo problema, che sarebbe l'interfaccia M2Tech EVO Two, che ha un secondo ingresso digitale (SPDIF), che permette di forzare il formato in uscita su 24 Bit - 96KHz, qualunque sia il formato dei dati in arrivo...
MA...
Ma le mie misure (=registrazioni SPDIF) hanno dimostrato che essa non implementa un Dither di tipo tradizionale, ed infatti il rumore di fondo diminuisce al diminuire del livello di volume in uscita (mentre con il Dither resterebbe costante).
Più tardi vi ri-posterò i due grafici di confronto tra l'uscita dall'interfaccia Edirol e quella appunto dalla EVO Two.
Saluti
F.C.