Fabrizio:
Confesso che a me è stato sempre molto più simpatico lo schema del Thomann S-150 MK-II, rispetto a quello dell'E-800.
Si, quello con doppio differenziale di ingresso dell'E-800 è proprio "solito", lo stadio di ingresso dello S-150 più interessante. Giusto topologicamente somiglia all'accuphase di cui abbiamo discusso recentemente.
Però in occasione di tante prove d'ascolto -a casa mia- l'E-800 si è rivelato sorprendentemente superiore
E' la motivazione principale per cui ho scelto E-800. Dallo schema al risultato c'è molta strada da fare. Certo, capire bene le differenze e capirne i motivi sarebbe interessante, oltre che tecnicamente molto istruttivo. Non c'è dubbio che sulla carta per un uso "audiofilo" verrebbe automatico scegliere l'S-150.
In tutti i casi non credo di aver mai fatto clippare gli S-150 MKII, per cui la differenza di potenza non la considero affatto.
Per chi è costretto a volumi "civili" (purtroppo sono tra questi

) il punto è irrilevante. Per i fortunati privi di vicini ha importanza relativa. Potenze dichiarate su 8 Ohm: 1.000W contro 300W; pare un'enormità ma basta esprimerla in dB (5 circa) e provare a variare il volume di conseguenza per scoprire che non è un'abisso. Stiamo parlando comunque di livelli realistici per il rock e l'orchestra che suona fff! (riferito a Nessie)
per quanto riguarda le alimentazioni, quella dell'S-150 è comune ai due canali, mentre l'E-800 ha condensatori di spianamento separati per ogni canale, ed è quindi migliore.
aimè è singola per i due canali: i quattro elettrolitici di spianamento sono dovuti all'alimentazione duale con due livelli separati (+/- 90V e +/- 45, credo nominali, a vuoto dovrebbero essere un po' superiori (dallo schema reperibile in rete)) Inoltre i condensatori di quella più alta sono da 63V e "poggiano" su quella più bassa. Quindi il livellamento della tensione maggiore prevede solo 5.000 microF (2 cond da 10mF in serie) e il suo assorbimento si riperquote anche su quella più bassa.
La sto facendo un po' semplice, come non ci fosse l'avvolgimento e il ponte al livello intermedio, ma rimane l'impressione che sia concepita pensando molto ai costi e reperibilità componenti. Certamente in casa si ascolta praticamente sempre l'ampli alimentato dalla tensione bassa, i 6dB extra possono servire solo per evitare il clippinig sui picchi di registrazioni ad effettiva alta dinamica ascoltate a manetta.
Il trasformatore, ancorché rumoroso, mi pare ben dimensionato, nonostante il sospetto che l'induzione sia tirata a palla. Magari è proprio lui l'artefice delle migliori prestazioni dell'E-800: alcuni marchi (che però non ricordo) hanno sostenuto che sia preferibile investire nel trasformatore tenendo i condensatori di filtro su dimensioni contenute. Vuoi vedere che hanno ragione?
Nonostante il problema finali interdetti (sarebbe bello conoscere il motivo di questa scelta) e il trasformatore rumoroso (al momento il mio cruccio principale) gli E-800 mi piacciono e trovo il loro costo sorprendentemente ridotto. Credo che raccoglierò la sfida di "addomesticarli" alle mie esigenze e non li cambierò. Però se dovessi consigliare un finale ad un amico, esattamente per le considerazioni fatte da Zenone48, punterei sull'S-150.
Luca