Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

Rispondi
Limatei
Messaggi: 12
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 14:55
Località: Casale Monferrato

Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da Limatei » lunedì 11 luglio 2011, 17:09

Buon pomeriggio a tutti...

Qualche tempo fa un amico, uno dei moderatori di questo forum :D , è venuto a farmi visita, ha ascoltato il mio impianto composto da :
AR LS15
Mcinstosh 252
Yamaha CDS-200
VPI Scout con Benz MIcro Glider S
Pre Phono Benz Micro PP1
Tannoy Stirling Se

Il tutto in una stanza 5,5 * 3,8 , purtroppo , con i diffusori sulla parete lunga .. (bisogna pur scendere a qualche compromesso con la famiglia).
Alla fine ha sentenziato:
"Si va benino.. però è sbilanciato, sarebbe il caso di sostituire i diffusori con qualcosa di un po' più allineato rispetto al resto dell'impianto, magari un bel 38 cm"
“delle DMT 15 o magari delle Cornwall”
I mie ascolti sono più che altro serali, jazz (trio , quartetti), musica acustica, un po' di rock e raramente classica (string quartet ecc) ..insomma strumenti a corda e voci, magari femminili.
Oltretutto i volumi non sono eccessivi sono da ascolto meditativo....

Amo il DC, ma mi chiedo se dato il genere di musica , le proporzioni della stanza e la tipologia degli ascolti, io non debba pensare a qualcosa di diverso, qualcuno di voi avrebbe consigli, magari anche inusuali?
Anche mr. Calabrese nei suo consigli per gli acquisti a mezionato le Cornwall… ma mi chiedo se vadano bene con le mie esigenze.

Insomma un sistema ben suonante anche, e soprattutto, a volumi che non spettinnino :)

Grazie e buona musica
Matteo

F.Calabrese
Messaggi: 42377
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 luglio 2011, 17:49

Limatei ha scritto:Buon pomeriggio a tutti...
...
Insomma un sistema ben suonante anche, e soprattutto, a volumi che non spettinnino :)

Grazie e buona musica
Matteo
Grazie a te per l'interessante spunto !

Io posso avere opinioni anomale, ma sono tanti anni che raccolgo conferme su alcuni punti -fondamentali- che mi permetto un piccolo suggerimento.

Fai un piccolo sforzo di ricerca, e trova due Klipschorn usate...

Se non hai due angoli liberi prova con delle Klipsch La Scala... (ma metti in conto un bel Sub, prima o poi).

Poi trova un finale monotriodo (o monopentodo) semplice: vanno bene anche gli Yarland FV-34A, il Kit di Nuova Elettronica con le EL-34 (mitico...) e tanti oggetti artigianali (da provare, per verificare se gli stadi d'ìngresso siano effettivamente in grado di pilotare bene la valvola finale...).

Con tutti i possibili difetti, si tratta di un impianto che ti darà grandi soddisfazioni a basso livello...

Con il divertimento in più di poterlo migliorare nel tempo, sempre con piccole spese (chiedi a Landscape1 quanti gradini è salito...!).

Ci ritorno stasera...

Saluti
F.C.

capitanharlock
Messaggi: 373
Iscritto il: domenica 27 febbraio 2011, 23:24

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da capitanharlock » lunedì 11 luglio 2011, 18:29

Riporto una, non so se significativa, esperienza.
Ho ascoltato una coppia di Tannoy Canterbury, pilotate da un integrato Mcintosh a valvole da 70w e poi da un finale pro a SS da 140, connesso direttamente al lettore di cd.
Complice di certo anche il diverso posizionamento, e alcuni tube traps in meno, ma la differenza sul controllo dei bassi era imbarazzante a favore del finalino pro.

Un monotriodo può pilotare correttamente un 15"?

wiking
Messaggi: 1198
Iscritto il: martedì 2 novembre 2010, 17:28

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da wiking » lunedì 11 luglio 2011, 18:40

capitanharlock ha scritto:Riporto una, non so se significativa, esperienza.
Ho ascoltato una coppia di Tannoy Canterbury, pilotate da un integrato Mcintosh a valvole da 70w e poi da un finale pro a SS da 140, connesso direttamente al lettore di cd.
Complice di certo anche il diverso posizionamento, e alcuni tube traps in meno, ma la differenza sul controllo dei bassi era imbarazzante a favore del finalino pro.

Un monotriodo può pilotare correttamente un 15"?
NOn certo un 15" Tannoy nei classici modelli a radiazione diretta (per quanto in alcuni casi si raggiungano anche con questi, e si superino, vedi le 215 montate a muro come da capitolato progettuale, i 100dB/W/m), ma neppure se si trattasse delle West a tromba.
Infatti Fabrizio ha parlaato di monotriodi in relazione alle La Scala ed alle Horn....non alle Tannoy.
Tuttavia Matteo ha già, e probab non intende rivoluzionare il suo front-end, un Mc-252 come finale.

Ps: per ora non intervengo nel 3D in quanto parte in causa (sono io il moderatore amico di Matteo che gli ha consigliato, in occasione del nostro ultimo incontro, un upgrading dei suoi diffusori, considerando il buon livello del suo set-up, conoscendone pregi e limiti, in particolare del 252, conoscendo il suo ambiente, conoscendo i suoi gusti, conoscendo sua moglie).

Probabilmente conosco anche l'amico delle Cant..... ;)

audiofilofine
Messaggi: 6162
Iscritto il: giovedì 24 marzo 2011, 12:06
Contatta:

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da audiofilofine » lunedì 11 luglio 2011, 19:18

capitanharlock ha scritto:
Un monotriodo può pilotare correttamente un 15"?
la risposta l'hai avuta dalla prova che hai fatto no?
ciapàl sòt che lè un biscott

F.Calabrese
Messaggi: 42377
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da F.Calabrese » martedì 12 luglio 2011, 0:13

Per la cronaca, quelli che a Napoli hanno ascoltato le inefficientissime Delta 4R9 suonare con lo Yarland FV-34A (economicissimo) ricorderanno, come me, che questo finalino aveva una "marcia in più" in termini di risoluzione...

Vi ricordo la premessa: "senza spettinare"...!

Se l'obbiettivo è una dinamica "vera"... Beh... possiamo pure parlar d'altro !!!

Saluti
F.C.

Limatei
Messaggi: 12
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 14:55
Località: Casale Monferrato

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da Limatei » martedì 12 luglio 2011, 8:53

Grazie a tutti per le risposte.
In effetti come dice wiking per ora cercherei di mantenere le amplificazioni come sono.

Fabrizio grazie mille per i consigli, ma come ha ricordato Wiking ho una moglie, le la scala e lo klipshorn potrebbero portare il livello in un intorno circolare troppo strettamente vicino al WAF....
e siccoem finora non ho mai avuto problemi , anzi sono spesso stato supportato..il limite me lo autolimito io ;)

In ultimo Fabrizio (vorrei sfruttarti anche per cercare di capire non solo di avere delle risposte per un acquisto) i sugerimenti che mi dai si basano sulla tua esperienza empirica o esistono delle caratteristiche intrisiche al progetto di un diffsure che ne caratterizza l'utilizzo in uan stanza come la mia con i volumi da me , anzi a me imposti?

Perche le klipsh e non le tannoy o le proac o le avantgarde o le giussani , o magari delle piccole delle wilson duette, solo per la disposizione arretrata lungo il muro?

Insomma, dopo tempo che ci penso a inserire questo post per una guida all' audiofilo sfigato, quello cioè che può (per varie ragioni) permettersi solo impianti "compomise", mi piacerebbe un lezioncina sull'argomento... :)


Grazie e ciao!!

F.Calabrese
Messaggi: 42377
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da F.Calabrese » martedì 12 luglio 2011, 9:19

Limatei ha scritto:...
In ultimo Fabrizio (vorrei sfruttarti anche per cercare di capire non solo di avere delle risposte per un acquisto) i sugerimenti che mi dai si basano sulla tua esperienza empirica o esistono delle caratteristiche intrinseche al progetto di un diffusore che ne caratterizza l'utilizzo in una stanza come la mia con i volumi da me , anzi a me imposti?

Perche le klipsch e non le tannoy o le proac o le avantgarde o le giussani , o magari delle piccole delle wilson duette, solo per la disposizione arretrata lungo il muro?...
Grazie per il bellissimo spunto !!!

I punti all'attenzione sono due:
1)- Prevedibilità del suono di un diffusore.
2)- Dimensionamento rispetto all'ambiente.

1)- Chiunque -come me- progetti diffusori e poi li ascolti e li misuri, sa bene che esiste una correlazione assai precisa tra il tipo di trasduttori impiegati, la loro configurazione di caricamento, lo schema del filtro, ed il suono che se ne può ricavare.
E' ovvio che dieci diversi progettisti adotteranno volumi e caricamenti diversi, taglieranno le vie diversamente, magari allineeranno i livelli delle vie secondo il loro gusto, oltre che in base a quel che misurano, ma tanto più costoro si distaccheranno dalla condizione ottimale (per quei componenti...), tanto peggiore sarà il risultato che conseguiranno. Come dire che il progettista migliore sarà quello che fa meno errori.

Quando io tento di prevedere le prestazioni di un diffusore a partire dai componenti o dalle misure, io pongo sempre questa premessa: "che il progettista abbia spremuto il massimo delle prestazioni da quei componenti e da quella configurazione". Il che non sempre accade, ma questo rende le mie critiche assai più benevole di quanto mi sia solito attribuire da tanti.

2)- Il problema del dimensionamento rispetto all'ambiente è un falso problema, ed è un indice della inconsapevolezza di molti esperti in materia di acustica dei trasduttori. Accade infatti che solo pochi trasduttori siano così "grandi" (rispetto alle lunghezze d'onda che devono emettere) da richiedere elevate distanza d'ascolto.
Se posso fare qualche esempio: Magneplanar, Martin Logan, Sanders, le trombe Sato (Westrex) e Iwata... sono tutte sorgenti di grandi dimensioni, che vanno ascoltate alla distanza precisa per cui le loro emissioni sono state progettate e linearizzate. A distanze diverse si ascolterà qualcosa di diverso... ma non necessariamente peggiore...
Come esempio contrario potrei citare le Klipschorn e le altre Klipsch della serie Heritage, che sembrano grandi, ma hanno trombe dei medi e degli alti con bocche relativamente piccole, e che quindi si possono ascoltare anche da vicino.
Ci sono diffusori giganteschi, come le JBL 4350, che in alcuni Studi venivano ascoltate a meno di due metri di distanza (io stesso le ho ascoltate così, a Londra...): sono state progettate appositamente !!!

Ne riparleremo in futuro, ma voi appassionati avete tante bellissime cose da scoprire, spero insieme !!!

Saluti
F.C.

Limatei
Messaggi: 12
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 14:55
Località: Casale Monferrato

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da Limatei » martedì 12 luglio 2011, 10:27

Perfetto.
Quindi,se ho capito bene, della serie planali le escludiamo tutte e ovvimante anche i dipolari .

Di quelle a tromba per intenderci quelle tipo Di Prinzio sono tutte da escludere, ma quindi anche le avantgarde con quelle trombe sui driver?
Le studio vintage JBL , tu hai detto delle 4350 (improponibili WAF) , io però potrei addirittura pensare a delle 4343?
Delle Klipsh si hanno le Cornwall iii (qualsiasi versione 1, 2,3?) e le Klipschorn (che però non posso mettere negli angoli enon posso).

Le blumenhofer come le classificheresti? intendo i modelli tipo le fun 17 o le genius FS3 - 4 .

Ciaoooooooooooooooooooo

P.S.
Pazzesco a come siamo messi noi audiofili, domenica ero alla festa di battesimo della figlia di mio fratello, suo suocero è un violoncellista della scala in pensione , lo è stato per molti anni, ha girato letteralmente il mondo ha suonato ovunque con chiunque e ha inciso con molti.
Conoscendo la sua passione per i quartetti d' archi ho chiesto consiglio su qualche buona incisione...
Si era già dopo qualche bicchierino e allora il discorso si è fatto intenso, per lui la qualità dell'incisione è abbastanza indifferente (tanto negli studi fanno quello che vogliono), a lui interessa solo l' esecuzione.
Anche se si sente malissimo lui è in grado di filtrare le schifezze e riesce a comprendere la qualità dell'esecuzione e a ricostruire nella sua testa quello che dovrebbe essere li sul palco, ormai scarica quasi tutto, anche se le buone esecuzioni non sono facili da trovare , ascolta in cuffia e RIGOROSAMENTE con le partiture sotto il naso ... insomma lui fa da DAC... :)
Sembrerà strano o assurdo ma quest'opposto mi ha ridato voglia di upgradare il mio impianto....

Tiromancino
Messaggi: 4163
Iscritto il: domenica 11 agosto 2013, 9:37

Re: Che suoni bene ma che non spettini a tutti i costi..

Messaggio da Tiromancino » domenica 24 gennaio 2016, 10:17

F.Calabrese ha scritto:

Se non hai due angoli liberi prova con delle Klipsch La Scala... (ma metti in conto un bel Sub, prima o poi)
F.C.
;)

Rispondi