Finalmente stiamo toccando argomenti di importanza fondamentale, in campo Hi-Fi...! Grazie !...Ora si aggrappa al fatto che la ndt puo misurare differenze infinitesimali ma, scusatemi signori, non è forse quello che Gefusti gli ha detto per mesi ?
Un impietosa ingiustizia, io al posto di Tom non scriverei nemmeno sotto minaccia armata in questo posticino. Mi spiace ma, quello che viene fatto al prossimo potrebbe venire fatto a me come a tutti.
Riassumiamo la vicenda.
Tom Gefrusti, che nella vita fa l'installatore di impianti termo-idraulici (mi corregga se sbaglio...), si "inventa" una tecnica di misura che, in realtà, non può "misurare" altro che l'assenza di differenze... vale a dire il nulla...
Basta infatti che l'apparato da "misurare" introduca uno sfasamento di appena 0,2 gradi o una differenza nella risposta in frequenza di 0,02 dB, per produrre una "differenza" a -50 dB nel risultato, vale a dire a metà della scala ipotetica di misura...
Io, che ho esperienza e cultura di circuiti digitali da metà anni '80 e che impiego sistemi di misura che costavano quanto una Ferrari... mi permetto di obiettare che quella NON è una misura...
Ed infatti Gefrusti conferma che il risultato della sua "misura" è STOCASTICO... come dire... lo capite voi stessi...!
Tuttavia il buon Gefrusti si lancia come "recensore", pubblicando una prova di un DAC (Weiss) in cui utilizza la NTD come se fosse una normale MISURA e ne trae deduzioni assolutamente demenziali, come quella per cui il DAC Weiss "va meglio sulla basse"... assolutamente ingiustificabili ed altrettanto ridicole...
Io obietto e gli mostro come basti un'attenuazione di 2 dB per ottenere risultati completamente sballati, alla sua "misura"...
Ed allora lui risponde che con un'alterazione di mezzo dB questo non accadrebbe... sbagliando per una volta ancora...!
Io gli posto grafici con tanto di spiegazioni e lui risponde ad insulti: "tu non ne sai nulla di digitale"...
(detta da uno che qualche mese fa, al telefono, ignorava persino l'esistenza del "group-delay"...!!!)
Fin qui nulla di strano...
La cosa inquietante è la VOSTRA reazione...
VOI appassionati siete scesi serenamente e naturamente in soccorso a quello che credete un esperto...
Senza che nulla di quello che è stato scritto, insulti compresi, vi abbia mai dato appiglio a poter anche lontanamente pensare che un bravo installatore di caldaie possa saperne di più di uno che ha un curriculum di decine di migliaia di misure con apparati seri e costosissimi (ed una biblioteca personale come questa: viewtopic.php?f=7&t=1654#p32607 )
Ecco... siamo al punto fondamentale...
VOI vorreste con tutta l'anima che Gefrusti avesse ragione ed io torto...
Perché nel fondo del vostro animo si annida una invincibile pulsione ad essere sbeffeggiati, fottuti, fregati, turlupinati, ridicolizzati, sputati addosso dal primo coglione che si erge a guretto...
Ma perché...?
Il motivo c'è ed è assolutamente logico, umano, comprensibile...
D'altra parte sarebbe impossibile che una comunità intera di appassionati potesse beccarsi fregature leggendarie come quelle dei cavi a 10 mila Euro, o le varie Utopia e Cessaro, senza che vi fosse una motivazione profonda ed incontrovertibile...
Voi provate ad anticiparla... perché secondo me la conoscete benissimo...!!!
Saluti
F.C.