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da bibo01 » sabato 12 maggio 2012, 2:08
Tom e Calabrese,
i vostri battibecchi stanno diventando veramente puerili e sicuramente non fanno bene all'ambiente Audio, a cui ritenete di appartenere anche se in vesti differenti.
"100 faccine, coglione, deficente, imbecille, ho ragione io, no io,................." e chi più ne ha più ne metta.
Ora non venite a dirmi "io non ho fatto niente, ha iniziato lui" perché l'atteggiamento dell'uno e dell'altro è...despicable.
E' inutile postare discutibili grafici che con la NTD hanno ben poco a che fare.
Per cui, se volete discutere o attaccare la NTD, parlate della NTD nel merito e di come essa affronta o risolve le proprie problematiche.
Tom, tu introduci un nuovo sistema, sta a te dimostrarne la validità, non è sufficiente affermare che "ho impiagato sei mesi ad ottimizzarlo". D'altro canto, gli altri lo giudicano attaccandone, eventualmente, i presupposti e/o i documenti posti a supporto delle proprie tesi.
La NTD non è una misura, ma un test di differenza. Viene usata per dimostrare la "fedeltà" del segnale in uscita di un apparecchio, ad es. un DAC, rispetto al segnale in entrata.
Per questo motivo, non esprime un valore assoluto, o un riferimento assoluto come Tom ritiene che sia, ma un valore relativo, relativo all'apparecchio utilizzato per il sistema NTD, al quale il DUT (device under test) fa riferimento.
La NTD è abbastanza semplice: un segnale digitale attraversa un DAC e viene registrato tramite un ADC, questo diventerà il riferimento; altrettanto viene fatto con un altro apparecchio DAC e acquisito con lo stesso ADC; poi, le due forme d'onda vengono allineate e confrontate per differenza.
Avete dei dubbi sull'efficacia della NTD?!
Chiedetevi, ad esempio, se è superiore l'utilizzo di ladder DACs, la cui waveform di output non varia di volta in volta se non per noise, voltaggio e cambiamenti temperatura, o di DACs delta-sigma che introducono una componente aleatoria in quanto è un generatore numerico pseudo casuale.
Chiedetevi se le acquisizioni analogiche sono effettivamente efficaci, anche fatte con clock separati e quindi con la loro fase relativa che cambia costantemente.
Chiedetevi se, anche mettendo entrambi i clock in slave, il jitter noise sia comunque differente.
Chiedetivi se ci sono filtri di qualsiasi tipo sul percorso.
In generale, un sistema di test ha bisogno di essere 10 volte meglio del device sotto test, altrimenti la valutazione dei risultati sperimentali è difficile. Questo diventa un problema quando la valutazione è di oggetti "state of the art" perché il DUT è almeno valido quanto il sistema di misurazione. Per la misurazione di apparecchi di qualità sono necessari test procedurali specializzati. Non solo è difficle fare queste misurazioni, non capiamo quali sono le differenze che devono essere misurate. E' come cercare un ago in un pagliaio con una piccola torcia!
Quindi, per favore, un po' di equilibrio.