Claudio Checchi è invitato...( ............................)

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Moderatore: F.Calabrese

Max
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da Max » giovedì 29 novembre 2012, 15:01

Marcello Croce ha scritto:Insomma, lo esorto ad essere un po' più "possibilista" ed auspico ovviamente che si trovino argomenti di confronto meno esacerbati, perchè ancora una volta stiamo dando un non edificante spettacolo, il che mi fa vivere questo barlume di interesse che mi rimane per l'hi fi in modo molto faticoso, davvero poco consono a quello che dovrebbe essere un rasserenante hobby.
Michele ha scritto:Mi sembra chiaro che se il dialogo si portasse su un piano di realtà ne guadagneremmo tutti, ho più volte ripreso Fabrizio per alcuni atteggiamenti, come l'uso del termine mafia o il continuo ricorso della minaccia di denuncia, che non mi sono mai sembrati utili o funzionali alla discussione che da sempre si vorrebbe instaurare su cosa è, cosa era e cosa sarà l'hifi, dal punto di vista tecnico e commerciale, altresì non si può ignorare il fatto che il meccanismo di difesa degli interessi di molte figure del settore colpiscono tutte le figure critiche in modo indiscriminato, se per Fabrizio è facile, più di una volta ho scritto che gli piace, per una persona pacata come Marcello è gia più difficile, ma è stato fatto come è stato cancellato da un forum nel più assoluto silenzio Leonardo Pisani.
Quindi non è il modo che porta alla lite ma il semplice fatto che si toccano degli interessi, che saranno michette come ci ricorda Audiofilofine, ma fanno mangiare.
Personalmente partirei da questo punto, cioè come riempiamo il nostro piatto? Poi passerei a discussioni tecniche vere, marketing, pelo, senso della vita ecc. ecc. Politica no perchè li queste situazioni sono già state sublimate e la realtà supera di gran lunga la più sfrenata fantasia.
Ebbene, io ho avuto occasione di leggermi un po' di thread vecchi di questo forum, quando "la linea" era molto meno ostile, la partecipazione più ampia e i contenuti direi più interessanti. Le cose sono gradualmente cambiate, passando per un approccio del tipo good cop, bad cop per arrivare ad una situazione in cui si va verso una progressiva ed apparentemente inarrestabile radicalizzazione dello scontro (per precisa volontà di Fabrizio, come più volte da lui sottolineato).

Mi pare quindi che un ritorno alla pacatezza, seppur certamente auspicabile, sia tutt'altro che plausibile, visto il clima di ostilità venutosi a creare con l'escalation a cui abbiamo assistito in questi ultimi mesi. Insomma, ho l'impressione che si sia giunti ad un punto di non ritorno. Da qui in poi, o continueranno a ripetersi le stesse discussioni senza che vi sia progresso alcuno, o si passerà ai fatti dando seguito agli annunci di querele/denunce che abbiamo visto provenire da tutte le parti in causa.

Nel frattempo, condivisibilissimi interventi come quelli di Marcello e Michele saranno condannati alla sterilità.

Stiamo assistendo ad uno scontro a fuoco su di un aereo senza pilota. E probabilmente non c'è nulla che si possa fare per impedire che precipiti.

F.Calabrese
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 novembre 2012, 15:16

Max ha scritto: Ebbene, io ho avuto occasione di leggermi un po' di thread vecchi di questo forum, quando "la linea" era molto meno ostile, la partecipazione più ampia e i contenuti direi più interessanti. Le cose sono gradualmente cambiate, passando per un approccio del tipo good cop, bad cop per arrivare ad una situazione in cui si va verso una progressiva ed apparentemente inarrestabile radicalizzazione dello scontro (per precisa volontà di Fabrizio, come più volte da lui sottolineato).

Mi pare quindi che un ritorno alla pacatezza, seppur certamente auspicabile, sia tutt'altro che plausibile, visto il clima di ostilità venutosi a creare con l'escalation a cui abbiamo assistito in questi ultimi mesi. Insomma, ho l'impressione che si sia giunti ad un punto di non ritorno. Da qui in poi, o continueranno a ripetersi le stesse discussioni senza che vi sia progresso alcuno, o si passerà ai fatti dando seguito agli annunci di querele/denunce che abbiamo visto provenire da tutte le parti in causa.

Nel frattempo, condivisibilissimi interventi come quelli di Marcello e Michele saranno condannati alla sterilità.

Stiamo assistendo ad uno scontro a fuoco su di un aereo senza pilota. E probabilmente non c'è nulla che si possa fare per impedire che precipiti.

Si può fare moltissimo... ma non lo posso fare da solo.

Vi invito tutti a partecipare ad un tentativo-esperimento...

Chiedete voi stessi a Bassanelli ed al nuovo direttore di AR (Mauro Neri ???), e magari anche a Bebo Moroni, se sono disposti a chiudere ogni conflittualità, impegnandosi a non escludere me ed i miei diffusori da ogni articolo o da ogni thread in cui si parla di Alta Efficienza, trattandoli come tratterebbero gli altri diffusori e me come ogni altro progettista.

Chiedete loro voi stessi -in assoluta trasparenza- quale potrebbe essere l'investimento pubblicitario che si aspetterebbero da me, per applicare gli stessi criteri che applicano con gli altri operatori.

Io posto nel thread dedicato a Bassanell il Link a questa richiesta, associandomi e chiedendovi di accompagnarmi e di essere testimoni della risposta, già alla prossima mostra dopodomani.

Bassanelli avrebbe poca o nessuna difficoltà a rispondervi, dato che il solo caso di attrito è quello di questi giorni e -mi sia consentito sottolinearlo- si tratta di un'assoluta sciocchezza...

Mauro Neri o Paolo Nuti potranno egualmente rispondervi serenamente, dato che gli attriti sono sempre stati tra me e GPM, che è da sempre un collaboratore esterno.

Bebo Moroni ha già in parte risposto positivamente, postando commenti che dimostrano un approccio assai diverso da quello "cavaro" di tanti anni fa.

Ovviamente chiedete loro cosa si aspettano da me e da questo Forum...
(99 su cento chiederanno di bannare Audiofilofine... :lol: )

Vogliamo fare insieme un tentativo assolutamente pubblico e trasparente ???

Saluti
F.C.

P.S.: E' ovvio che io non mi aspetto che si parli bene per forza dei miei diffusori: io mi aspetto che vengano classificati onestamente, per la posizione che realmente occupano nella graduatoria generale. E se questa posizione sarà alta, come è probabile, io alzerò i prezzi, per pagare quanto mi sarà richiesto. E dunque i concorrenti non avranno nulla da rimetterci.

F.Calabrese
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 novembre 2012, 15:24

Ho appena postato a Bassanelli il Link al post precedente... ;)

Saluti
F.C.

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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 novembre 2012, 15:41

Ho appena postato a Paolo Nuti il Link al post precedente... ;)

Saluti
F.C.

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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 novembre 2012, 16:31

Ho appena postato a Bebo Moroni il Link al post precedente... ;)

Saluti
F.C.

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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 novembre 2012, 16:34

F.Calabrese ha scritto:...
Chiedete voi stessi a Bassanelli ed al nuovo direttore di AR (Mauro Neri ???), e magari anche a Bebo Moroni, se sono disposti a chiudere ogni conflittualità, impegnandosi a non escludere me ed i miei diffusori da ogni articolo o da ogni thread in cui si parla di Alta Efficienza, trattandoli come tratterebbero gli altri diffusori e me come ogni altro progettista.
Chiedete loro voi stessi -in assoluta trasparenza- quale potrebbe essere l'investimento pubblicitario che si aspetterebbero da me, per applicare gli stessi criteri che applicano con gli altri operatori...
Invito tutti coloro che leggono a riflettere sull'entità davvero minima delle richieste, che si riducono al "NON silenzio".

Ho inoltre affermato con chiarezza la mia disponibilità a diventare inserzionista, che conoscono da tempo.

Se, come è probabile, la risposta sarà un silenzio carico di sufficienza... vorrei che qualcuno mi desse ragione.

Saluti
F.C.

Alfredo Di Pietro
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da Alfredo Di Pietro » giovedì 29 novembre 2012, 16:47

F.Calabrese ha scritto:Due esempi... due errori...!

1)- Il caso vuole che anch'io abbia un TA 10.2, che non mi sognerei mai di impiegare come test della "facilità di pilotaggio" semplicemente perché, come tutti i Classe D/T, clippa in modo completamente diverso rispetto a quello dei normali ampli. Inoltre risente assai del carico all'estremo superiore, per cui se lo si collega ad un monovia con una bobina minimamente induttiva... son dolori !

2)- Senza per nulla difendere l'indifendibile Openiten, mi sembra banale che nel testo della prova non riesco a trovare il valore dell'impedenza impiegata come carico... E' stato provato a circuito aperto...? O su 8 ohm...? O su 33 ohm...?

Quel che io obbietto è che si eseguano misure e se ne traggano conclusioni anche se si tratta delle prime misure mai effettuate dall'autore...

Io, prima di azzardarmi a pubblicare misure di mie realizzazioni, ne ho prima effettuate migliaia, per confronto e per poter valutare le eventuali implicazioni all'ascolto dei valori riscontrati.

Confermo: noi siamo esattamente agli antipodi !!!

Saluti
F.C.
Mi ritengo fortunato di essere ai suoi antipodi signor "Ho sempre ragione io!"
La sua spocchia è sempre più irritante.

Il fatto che i classe "T" siano sensibili al carico significa che la loro risposta in frequenza, a causa del filtro antiportante, subisce delle esaltazioni sulle alte frequenze a seconda dell'impedenza del diffusore. E' un problema di bilanciamento timbrico al salire dell'impedenza nominale che nulla ha a che vedere con la capacità di pilotaggio.

Piuttosto i limiti veri dei T-Amp sono l'insostenibilità di carichi (diffusori) che scendano sotto i 3 - 3,5 Ohm, magari con rotazioni di fase (argomento) non proprio facilissime da gestire.

Come vede la situazione è all'opposto di come la descrive lei.

Riguardo le misure sul Fabriziolo il carico era quello offerto dall'ingresso della mia scheda audio.

F.Calabrese
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 novembre 2012, 16:54

Alfredo Di Pietro ha scritto:...
Il fatto che i classe "T" siano sensibili al carico significa che la loro risposta in frequenza, a causa del filtro antiportante, subisce delle esaltazioni sulle alte frequenze a seconda dell'impedenza del diffusore. E' un problema di bilanciamento timbrico al salire dell'impedenza nominale che nulla ha a che vedere con la capacità di pilotaggio.

Piuttosto i limiti veri dei T-Amp sono l'insostenibilità di carichi (diffusori) che scendano sotto i 3 - 3,5 Ohm, magari con rotazioni di fase (argomento) non proprio facilissime da gestire...
Stiamo parlando di due cose diverse... Io parlo del MODO di saturare degli ampli a commutazione e mi si risponde parlando della risposta in frequenza... :lol:

Quanto ai diffusori che scendono sotto 3-3,5 ohm... Beh... sono assolutamente tutti...!!! (*)

Questa può sembrare un'affermazione sbagliata, ma uno dei tre massimi esperti mondiali di Elettroacustica (non io... :oops: ) ha dimostrato matematicamente sia che questo è vero, sia il perché.

A suo tempo io ho chiesto a Giussani, a Matarazzo, a Mario Bon, se sapessero nulla in proposito... e non hanno potuto rispondere, semplicemente perché non hanno studiato veramente l'argomento...

Giro la domanda...

Saluti
F.C.

(*): Tranne la prima serie delle Rogers LS 3/5a e qualche vecchio catafalco da cinema a 16 ohm...

Alfredo Di Pietro
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da Alfredo Di Pietro » giovedì 29 novembre 2012, 17:07

F.Calabrese ha scritto:Si può fare moltissimo... ma non lo posso fare da solo...
L'unico esperimento che dovrebbe fare signor Calabrese è quello di imparare a rispettare il prossimo.

Ed è talmente stupido da non capire che questo sarebbe per lei un vantaggio.

Tutto sembra scivolargli addosso, è perfettamente impermeabile a qualsivoglia critica o situazione che dovrebbe indurlo a riflettere.

E' il comportamento tipico dei delirati d'onnipotenza.

Ma quando penso alla sue risibile persona non mi vengono in mente i grandi tormentatori dell'umanità ma solo osceno commediante da "Fescennini versus".
Ultima modifica di Alfredo Di Pietro il giovedì 29 novembre 2012, 17:15, modificato 1 volta in totale.

Alfredo Di Pietro
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da Alfredo Di Pietro » giovedì 29 novembre 2012, 17:13

F.Calabrese ha scritto:Stiamo parlando di due cose diverse... Io parlo del MODO di saturare degli ampli a commutazione e mi si risponde parlando della risposta in frequenza... :lol:

Quanto ai diffusori che scendono sotto 3-3,5 ohm... Beh... sono assolutamente tutti...!!! (*)

Questa può sembrare un'affermazione sbagliata, ma uno dei tre massimi esperti mondiali di Elettroacustica (non io... :oops: ) ha dimostrato matematicamente sia che questo è vero, sia il perché.
La questione era sulla capacità di pilotaggio, non sgambetti, non salti di palo in frasca come al suo solito.

Ma forse sarà stata una piccola "distrazione"...

Assolutamente tutti i diffusori scendono sotto i 3 - 3,5 Ohm?
Trovo assolutamente penosa questa sua affermazione... ma lei fa l'elettroacustico o il macellaio?

Ma forse sarà stata una piccola "distrazione"...

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