GPM mi dà ragione su un tizio

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GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 1 marzo 2013, 20:02

Ci sono soddisfazioni che non hanno prezzo... ed oggi me ne è capitata una bellissima.

Stavo leggendo alla pagina 140 del numero di AudioReview in edicola (il n.340) quando ho letto le testuali parole di G.P. Matarazzo sul caricamento adottato da G.P.un tizio sulle sue Chimaera:

GPM ha scritto: ...grazie ad un equalizzatore e a due woofers è possibile risalire, in maniera abbastanza facile, ad una risposta passa-alto del quarto ordine, simulando con uno dei due woofers l'andamento passa-banda simile a quello del condotto di accordo e con un altro woofer l'andamento di un trasduttore come quello che abbiamo visto, ovvero con un notch ben calibrato alla frequenza di accordo.
Il "woofer" equivalente al condotto ovviamente va sfasato fin quasi alla inversione di fase.


L'idea, scatenata da una mia affermazione (e ne sono orgoglioso) è stata raccolta da Gianpiero un tizio, che l'anno scorso ha tirato fuori dal cilindro il diffusore Chimera, dotato di due woofer amplificati separatamente e filtrati nelle due emissioni da un crossover elettronico denominato da noi come "Active Reflex".

L'inviluppo ottenibile con questa tecnica che, tempo permettendo, cercherò di analizzare in dettaglio, rappresenta il sogno di qualunque autocostruttore, con i limiti imposti soltanto dalla creatività, dal suono che si vuole ottenere, e... dall'escursione degli altoparlanti impiegati !
Colpaccio clamoroso...

Non solo avevo ragione a supporre che un tizio stesso non sapesse come funzionava il suo "oggetto" (dato che l'idea NON è sua ma di Matarazzo)...

Ma avevo anche azzeccato il collegamento necessariamente in controfase del secondo woofer, quello operato come passa-banda...!!!

Io credo che G.P. un tizio farebbe una gran bella figura a chiedere pubblicamente scusa per tutto il fango che ha riversato nei miei confronti...

Quanto al fatto che la configurazione finirà in pasto agli autocostruttori (tanto NON funziona...), mi sento in dovere di fare i complimenti ad Edmond ed a Serafini (e Stentor), sfortunatissimi acquirenti di cassoni che non riusciranno a rivendere nemmeno al costo di legno e componenti...

Mitici !!!

Salutoni
F.C.

EDOARDO
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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da EDOARDO » sabato 2 marzo 2013, 12:06

io aspetterei la pubblicazione delle misure delle chimaera prima di tirare conclusioni..

F.Calabrese
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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » sabato 2 marzo 2013, 12:55

EDOARDO ha scritto:io aspetterei la pubblicazione delle misure delle chimaera prima di tirare conclusioni..
E' probabile che ci sarà ancor più da sorridere...

un tizio poteva evitare di accusarmi di taroccare le simulazioni, ricordando che sia GPM che Alfredo di Pietro lo avevano fatto a proposito del DCAC, dimostrando di non saper leggere nemmeno i numeretti della scala ai lati e quindi sbagliando la pendenza...

Come altrove (vedi Gazebo), l'accusare di incompetenza uno che "potrebbe" saperne assai di più... è sempre il modo migliore per raccogliere non una ma decine di figuracce a ripetizione... per mesi... per anni...! 8-) :lol: :D

Attendo le scuse (*).

Saluti
F.C.

(*): Ecco invece cosa scrive Forrest Jump...
o invece da queste righe gli ricordo che è un povero buffone, ignorante come una zappa, dal quale si aspetta ancora una spiegazione di come e perché funziona un bass-reflex. Spiegazione vera, con modello elettromeccanico, non le solite mezze cose di chi ha imparato l'elettroacustica leggendo stereoplay (versione italiana, mica quella tedesca) seduto sul cesso.
Trombe di ennesima generazione UN PIFFERO, quello è uno che l'elettroacustica non sa nemmeno dove comincia. Inizi a capire qualche meccanismo della propagazione nei condotti e poi inizi a studiare (nei limiti che il ridotto QI gli consente) come funziona un risuonatore, il piccolo malvivente.
In latino uno così è definibile come mens nana in corpore nano.
A proposito: la mia firma contiene dei link interessanti

F.Calabrese
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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » sabato 2 marzo 2013, 17:18

Se avete letto le parole di Forrest Jump che ho quotato nel mio precedente post, avrete notato che vi traspare apertamente l'odio di chi si sente sbugiardato e ridicolizzato... e non certo lo spirito di un vero esperto e/o scienziato, che argomenta in favore della sua teoria adducendo prove e verifiche...

In questo post e nel successivo intendo mostrare a lui ed al suo "amico-dalla-mentalità-camorristica" quanto farebbero meglio a tacere ed a scusarsi, entrambi, invece di aggravare il loro discredito personale e lavorativo.

un tizio non può accusare nessuno di aver sbagliato la simulazione delle sue Chimaera, semplicemente perché NON ha divulgato né i parametri dei trasduttori né le curve di risposta dei singoli woofers (per esempio la presenza del "notch" sul woofer lasciato salire viene nominata solo ora, da Matarazzo, che è il vero inventore della configurazione)...

Quello che io ho simulato è stato semplicemente il confronto tra due identici diffusori, dello stesso volume ed entrambi con due woofers da 15"/38cm. (due JBL-2226H per la cronaca): il primo diffusore era un semplice bass-reflex, mentre il secondo adottava la configurazione delle Chimaera, con un woofer lasciato salire in frequenza e l'altro filtrato con un passa-banda, in modo di simulare la risposta di un condotto reflex.

Ho dimostrato che una configurazione come quella delle Chimaera sacrifica inutilmente efficienza e distorsione, rispetto alle prestazioni di un normale reflex con gli stessi componenti... e va peggio nel caso (appunto quello delle Chimaera) in cui i due volumi in cui operano i due woofer siano uniti e comunicanti.

E non vi era nemmeno bisogno di fare simulazioni... perché lo capite tutti benissimo (ma un tizio NO...) che due woofers che operano in parallelo in gamma bassa (quindi vicini meno di una frazione di lunghezza d'onda...) aumentano il loro livello di emissione non dei 3 dB previsti per il semplice raddoppio della potenza di pilotaggio, ma di oltre 6 dB, per via dell'interazione in termini di impedenza di radiazione e/o di direttività...

Dunque il solo fatto che sopra 50-60 Hz rimanga un solo woofer ad emettere, significa che le Chimaera non possono che essere inferiori all'equivalente tradizionale (che -non a caso- lo ritrovate in quasi tutti i cinema, da 35 anni a questa parte).

Nel prossimo post vedrete le nuove simulazioni.

Segue
F.C.

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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » sabato 2 marzo 2013, 17:29

Partiamo dunque dal nostro "diffusore di riferimento", grande all'incirca come le Chimaera ma con due woofers identici, accordati a poco meno di 40 Hz...

Immagine

La curva in alto, in blu, è la loro risposta complessiva in emispazio, mentre le curve in rosso ed in verde mostrano -rispettivamente- i contributi dei condotti e delle facce esposte dei woofers. Fin qui si tratta di una banalissima simulazione.

La curva nella metà inferiore mostra l'escursione con qualcosa in meno di 200 Watt: vi si riconosce il minimo in coincidenza con la risonanza del condotto reflex, come è appunto normalissimo.

Ricordiamoci due dati: il rendimento, che è pari a 100-101 dB/1W/1m e la frequenza di taglio inferiore, pari a 36 Hz circa.

Ed ora vediamo cosa accade se si adotta lo stesso volume posteriore e gli stessi woofer, ma nella configurazione inventata da GPM e messa in pratica da un tizio con le Chimaera: nella simulazione ho preso il segnale che pilota i due woofers dai terminali di due filtri passivi, un passa-banda ed un "bridged-T" (quest'ultimo impiegato per creare un "notch" nella risposta del woofer che sale fino all'incrocio col midrange).

Immagine

Osserviamo per prime le curve in alto: quelle in blu mostrano il rendimento (1W/1m,in campo emisferico) quando si collegano i due woofers in controfase, mentre la curva nera è la risposta -cioè il rendimento- quando sono collegati in fase. Di curve blu ne vedete due perché una è relativa al caso in cui i due volumi posteriori siano separati, e l'altra è con i volumi posteriori in comune: le conseguenze a livello di risposta sono minime, al di sopra della frequenza di taglio...

Come ben previsto da me nella primissima simulazione (e come confermato da G.P.Matarazzo a pag.140 di AudioReview n.340, in edicola), il rendimento maggiore in gamma bassa e la risposta più lineare si ottengono quando i due woofers sono collegati in controfase...

Le due curve al centro mostrano le emissioni del woofer libero (in rosso) e di quello filtrato con il passa-banda che simula la risposta di un condotto reflez (in verde). Anche qui si notano due curve: una nel caso in cui i volumi siano separati, mentre l'altra è con i due volumi posteriori in comune, come nelle Chimaera.

Ma le curve più interessanti sono quelle nella parte inferiore: sono le curve di escursione con poco meno di 200 Watt...
Qui la differenza tra la simulazione con i volumi separati e quella con i volumi in comune è ampia e perfettamente logica nelle sue conseguenze negative... E' infatti logico e prevedibile che -mettendo in comunicazione i due volumi posteriori, con i due woofer in controfase- l'escursione sotto la frequenza di "accordo" aumenterà anche oltre il doppio (specie per il woofer che "fa da condotto")... Come appunto ho previsto anche nella primissima simulazione.

Come possiamo osservare, la presenza del "notch" introdotta in questa nuova simulazione (insieme ad una maggiore pendenza nel passa-banda) porta a risultati ancora peggiori...

Il rendimento in gamma bassa è infatti crollato a 90 dB/1W/1m verso il taglio, e non supera in 94-95 dB/1W/1m anche salendo oltre 200 Hz...

La frequenza di taglio inferiore è rimasta più o meno la stessa... semmai peggiore...!


E guardate bene le escursioni, come sono ampie nonostante i bassi livelli di emissione...!!! Se elevassimo il livello di pilotaggio sino a raggiungere il livello di emissione della versione "normale" le escursioni aumenterebbero ancora, e con esse ogni forma di distorsione...

Insomma... io qui ho prodotto ragionamenti e simulazioni... che il povero un tizio continua a negarci (dimostrando di dipendere da GPM...) nonostante siano l'unica possibile difesa alla sua onorabilità professionale.

Attendiamo con pazienza (che GPM ci provi a salvarlo, rimettendoci però lui la faccia...) Immagine

Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da Teo Marini » sabato 2 marzo 2013, 20:15

F.Calabrese ha scritto:Se avete letto le parole di Forrest Jump che ho quotato nel mio precedente post, avrete notato che vi traspare apertamente l'odio di chi si sente sbugiardato e ridicolizzato... e non certo lo spirito di un vero esperto e/o scienziato, che argomenta in favore della sua teoria adducendo prove e verifiche...

In questo post e nel successivo intendo mostrare a lui ed al suo "amico-dalla-mentalità-camorristica" quanto farebbero meglio a tacere ed a scusarsi, entrambi, invece di aggravare il loro discredito personale e lavorativo.

un tizio non può accusare nessuno di aver sbagliato la simulazione delle sue Chimaera, semplicemente perché NON ha divulgato né i parametri dei trasduttori né le curve di risposta dei singoli woofers (per esempio la presenza del "notch" sul woofer lasciato salire viene nominata solo ora, da Matarazzo, che è il vero inventore della configurazione)...

Quello che io ho simulato è stato semplicemente il confronto tra due identici diffusori, dello stesso volume ed entrambi con due woofers da 15"/38cm. (due JBL-2226H per la cronaca): il primo diffusore era un semplice bass-reflex, mentre il secondo adottava la configurazione delle Chimaera, con un woofer lasciato salire in frequenza e l'altro filtrato con un passa-banda, in modo di simulare la risposta di un condotto reflex.

Ho dimostrato che una configurazione come quella delle Chimaera sacrifica inutilmente efficienza e distorsione, rispetto alle prestazioni di un normale reflex con gli stessi componenti... e va peggio nel caso (appunto quello delle Chimaera) in cui i due volumi in cui operano i due woofer siano uniti e comunicanti.

E non vi era nemmeno bisogno di fare simulazioni... perché lo capite tutti benissimo (ma un tizio NO...) che due woofers che operano in parallelo in gamma bassa (quindi vicini meno di una frazione di lunghezza d'onda...) aumentano il loro livello di emissione non dei 3 dB previsti per il semplice raddoppio della potenza di pilotaggio, ma di oltre 6 dB, per via dell'interazione in termini di impedenza di radiazione e/o di direttività...

Dunque il solo fatto che sopra 50-60 Hz rimanga un solo woofer ad emettere, significa che le Chimaera non possono che essere inferiori all'equivalente tradizionale (che -non a caso- lo ritrovate in quasi tutti i cinema, da 35 anni a questa parte).

Nel prossimo post vedrete le nuove simulazioni.

Segue
F.C.
...e se invece, parlando in generale, lavorassero in serie (ovviamente in due box separati :mrgreen: ) accadrebbe la stessa cosa?

Ciao! ;)

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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » sabato 2 marzo 2013, 23:58

Teo Marini ha scritto: ...e se invece, parlando in generale, lavorassero in serie (ovviamente in due box separati :mrgreen: ) accadrebbe la stessa cosa?
Le differenze nella risposta sono piccole (e sono visibili confrontando le due curve in blu, in alto...)

Ma il volume è uno solo, come si vede qui:

Immagine

Notate che il pannello con i fori all'interno del diffusore è illuminato anche in alto a destra in corrispondenza del foro inferiore, cosa che sarebbe impossibile se vi fosse un setto separatore.

Segue
F.C.

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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » domenica 3 marzo 2013, 0:21

Queste le risposte di Forrest Jump
Non solo decontestualizza: il piccolo malvivente continua a simulare cose che non c'entrano niente.
E' un poveraccio, che ho già esortato più volte a lasciar essiccare come una cacca nel deserto, lui e il suo forum. Altro non merita, del resto è la fine che ha già fatto nel pro e nell'acustica ambientale, dove i suoi clienti perdono solo cause su cause.
Adesso lo hanno bannato anche sul Gazebo Audiofilo, così almeno ha il palcoscenico limitato alla sua fognetta. In attesa che gliela mettano offline.
Oh, Al Cappone simula e risimula ma non capisce... non c'è verso. Del resto gli manca tutta la matematica necessaria (e gran parte dei concetti che servono a comprendere la questione), quindi hai voglia che ci arrivi. Lascialo andare avanti, si rende sempre più ridicolo da solo. Tra un po' non farà più nemmeno ridere i suoi 4 "amici" (che devi vedere cosa mi scrivono in privato) e - like a shit in the desert - si essiccherà...
E l'intrecciatore di cavi aggiunge:
ai tempi dell'universita preparavo all'esame di analisi le ragazze di economia e commercio...
per evitare di leggere le sue cazzate potremmo farci coraggio e fargli una full immersion di analisi matematica.
cominciando dai numeri complessi per arrivare alla risoluzione di un'equazione differenziale.
Magari avendo gli strumenti corretti e' capace di capire da solo quando sbaglia....
Bene... Immagine

E -di grazia- dove sarebbero le vostre "equazioni differenziali", se non siete in grado di rispondere con misure (non dimentichiamo che si parla di diffusori costruiti e venduti...) o almeno con uno straccio di simulazione fatta dal caritatevole Matarazzo...?

Ma davvero credete che basti parlare il "latinorum" per vedere tutti a bocca spalancata e riverenti ai vostri piedi...?

La cosa divertente è che non avete capito che -simulazione o meno- sono io ad aver fatto un ragionamento logico-matematico, spiegandovi che due woofers che lavorano in fase e su tutta la gamma di frequenze a loro affidata NON POSSONO CHE ESSERE PIU' EFFICIENTI ed avere meno escursione di due woofers che lavorano (in un volume posteriore comune) ma con rapporti di fase diversi in funzione della frequenza e con uno solo che sale oltre la frequenza d'accordo o poco sopra...

Quindi il vantarsi di avere conoscenze matematiche superiori, mentre contemporaneamente dimostrate di non saper connettere un semplice ragionamento logico... che volete che ottenga, oltre a delle grandi risate da parte di chiunque ci legge...??? Immagine

Però mi raccomando... continuate così...!!! Altrimenti ci divertiremmo tutti molto meno...! Immagine

Saluti
F.C.

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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » domenica 3 marzo 2013, 1:09

Ho ricevuto una gradita e-mail il cui autore mi invita a "chiudere un occhio" su tante piccolezze. Gli rispondo volentieri.

Il problema, caro amico, è la possibilità di convivere... che non c'è mai stata, fin dalla fine del 2008, quando ho inziato a postare.

Come per molti altri contesti -italiani e non- chi vuole "entrare" DEVE essere pataccaro e ricattabile come ogni altro suo pari.

Vale per la politica... vale per certe professioni... vale assai di più in un contesto, quello dell'Hi-Fi dove la percentuale dei pataccari può tranquillamente superare il 99 per cento...

Io comprendo bene -umanamente- gli "inciucetti" di questi personaggi, contrattare con i quali non ha alcun senso, perché non si può mettere nei due piatti della bilancia contropartite di pari valore, se c'è di mezzo la loro stessa sopravvivenza.

Quanto alla mia... Beh... sarei ingenuo se, p.es., pensassi che un sorrisetto del piccolo-aspirante-camorrista potrebbe mai tradursi in altro comportamento oltre quello che tiene quotidianamente, penso anche con altri.

Questa gente è fatta così... vive di "piccoli inciuci", rifilando la bufala con i tweeter ultracinquantennali o il cavo intrecciato o altre sciocchezze, mai economiche...

Osservate con attenzione i numeri di questi thread -che sono numeri veri- e guardate in quanti hanno cliccato sulla sezione Blog, nonostante il lavoro mi abbia impedito di aggiungere i tanti contributi pronti e solo da impaginare e commentare.
Ecco... noi qui siamo come i grillini... ufficialmente inesistenti sino al giorno prima di raggiungere il massimo risultato.

Io credo che il nostro Kit farà felici molti appassionati che non possono spendere...

Ad altri faremo risparmiare di buttar via soldi in corbellerie, come cavi e sottopunte...

Altri ancora potranno permettersi grandi impianti per cifre con cui si comperano ancor oggi delle elettroniche (alludo a certi DAC) che dentro contengono si e nò centocinquanta Euro di materiali...

E' ovvio che io mi appelli all'intelligenza di chi ci legge... che scommetta su di essa...!!!

Al resto ci pensa il tempo... se si ha pazienza e se non si demorde...


Saluti
F.C.

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Re: GPM mi dà ragione su un tizio

Messaggio da F.Calabrese » domenica 3 marzo 2013, 11:19

Questa la "elegante" risposta di un tizio, che guadagnerà a lui ed all'aspirante camorrista una bella segnalazione al Provider ed alla Polizia Postale:
Vero, torniamo in topic: il piccolo malvivente continua a ciarlare, usa persino le ombre nelle fotografie per arrampicare sugli specchi.

Il malvivente blatera confermando ad ogni post di non avere capito niente e, oltre a dimostrare ad ogni post di essere totalmente ignorante in ciò che riguarda l'elettroacustica, si comporta come un delinquentello di periferia, di quelli che cercano di rubacchiare qualche portafogli al mercato e rimediano invece pernacchie e calci nel sedere.

Onestamente non ci speravo che arrivasse ad un attacco in campo aperto di simlie portata, che permette a chiunque di capire quanto è ignorante. Il fatto davvero divertente è che va avanti come un treno a promulgare strafalcioni giganteschi, palesemente smentiti dai fatti: perché mens nana in corpore nano dimentica che il carico Active Reflex deriva da un percorso serio di ricerca (non come fa lui, alla carlona, col metodo tipico del povero praticone che è costretto a fermarsi a quel che dice il programmino da due soldi). Parliamo di risultati già ascoltati da qualche centinaio di persone, che non hanno avuto bisogno dell'analizzatore per capire che i segoni che si sta facendo sulle fasi/controfasi/escursioni sono balle sonoramente smentite già dal solo ascolto. Il bello è che non ha ancora capito le implicazioni di questo metodo di caricamento e, ovviamente, mai le capirà (fisica e matematica, queste sconosciute...). Adesso aspetto che il nano blateri ancora un po' per pubblicare tutto quanto, così che si possa realizzare appieno la profezia della cacca nel deserto.

Tanto lo sanno tutti, nel settore, che il buffone è lui: vanta una storia trentennale di incapacità professionale, della quale ci sono tanti testimoni che non vedono l'ora di parlare. L'importante è che sul Gazebo gli abbiano tolto l'ultimo palcoscenico esterno che aveva, così adesso strilla dalle sbarre della sua gabbietta come le scimmie allo zoo. Lo dicevo, tempo fa, che avrebbe fatto la fine del genius latrinae, è stato tanto bravo da arrivarci prima di quanto pensassi.

Avanti così, nanerottolo. Grazie per esserti auto-annientato!
Quando ci si riduce a scrivere cose del genere, avendo postato solo un grafichetto simulato con due conini da 7" e nessuna indicazione sul tipo di passa-banda o di notch... Beh...

E' una vera e propria confessione...!!!

Saluti
F.C.

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