TEST n.3: l'immagine stereo

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F.Calabrese
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TEST n.3: l'immagine stereo

#1 Messaggio da F.Calabrese » martedì 26 novembre 2013, 5:07

Questo terzo TEST è diverso dai due precedenti: qui la domanda finale vi divertirà... Ma non anticipiamo troppo !

Partiamo da un esperimento semplicissimo: prendete un CD mono (ce ne sono molti, per lo più incisioni storiche di grandi direttori d'orchestra) o collegate in mono il vostro impianto (se possibile)(*), e poi ascoltate con attenzione, anche spostandovi dalla linea mediana. Accadrà questo:

Immagine

Quando infatti ci si sposta dalla linea mediana, l'emissione proveniente dal diffusore più vicino aumenta non solo di livello relativo, rispetto a quella dell'altro diffusore... ma arriva anche prima...!

Ora accade che l'udito umano sia dotato di un meccanismo fisiologico per cui attenua -e di molto- le emissioni successive alla prima e che arrivano con ritardi compresi tra 3-5 e 30-40 millisecondi: l'importante è che si tratti di arrivi identici tra loro o molto simili, come sono le normali riflessioni o le due emissioni di due diffusori pilotati in mono...

Questi sono i valori dell'attenuazione, rispetto al ritardo. Sono espressi all'inverso: come guadagno necessario per riportare al centro l'immagine mono, in caso di ascolto da posizione fuori asse.

Immagine

Nei normali ambienti ed alle normali distanze d'ascolto (2-3 metri) è talvolta possibile superare la soglia di 3-4 millisecondi di differenza (pari ad un metro di percorso aggiuntivo), cui corrisponde un drastico spostamento dell'immagine mono sulla posizione corrispondente al diffusore più vicino.

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F.C.

(*): Chi ascolta da Files può facilmente effettuare una somma dei due canali, prima di ascoltare.

F.Calabrese
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Re: TEST n.3: l'immagine stereo

#2 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 novembre 2013, 23:27

Esistono diffusori i cui progettisti hanno tentato di rendere direttive le emissioni, per poi puntarle in modo che si incrociassero, allo scopo di ottenere -con i maggiori livelli in asse- la compensazione della differenza di tempi di arrivo (e di livello). Due nomi: ESB serie 7 e JBL Everest 55000 (il modello precedente all'attuale).

Esaminiamo per prima la teoria elaborata da Greg Timbers, progettista delle Everest 55000:

Immagine

Dal disegno qui sopra si intravede che ciascuna delle due trombe dei medi ed alti di queste JBL era asimmetrica e puntata verso l'altro lato, in modo di emettere in asse verso un punto d'ascolto situato davanti al diffusore controlaterale.
Le grandi trombe "ad orecchia di elefante" impiegate per questi diffusori erano un capolavoro di progettazione, se ricordo bene dovuto al genio di Don Keele. Questi i risultati:

Immagine

Vediamo se vi accorgete dell'errore...

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Re: TEST n.3: l'immagine stereo

#3 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 novembre 2013, 23:28

L'errore è semplice: nella tabella non compare l'attenuazione dovuta all'Effetto Haas, vale a dire l'attenuazione in funzione della differenza di tempo di arrivo... Tuttavia Greg Timbers la cita nel suo testo:

Immagine

Interessante la sua osservazione: con l'insufficiente compensazione ottenuta, l'immagine stereo tende a collassare sul diffusore più vicino quando il segnale è di natura transiente...

Questo spiega lo scarso successo di questi diffusori, che tuttavia impiegavano uno dei due migliori woofers al mondo, all'epoca... ed una tromba asimmetrica di seconda generazione, semplicemente spettacolare...

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Re: TEST n.3: l'immagine stereo

#4 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 novembre 2013, 23:28

Prima di esaminare il secondo caso, facciamo una pausa di riflessione, andando a scoprire quanto la presenza di una testa renda diversi i segnali percepiti dai due orecchi.

Immagine

E interessante osservare come la testa sia un reale ostacolo solo alle alte frequenze, diciamo sopra 3-4 KHz.
Sotto i 3-400 Hz l'attenuazione è praticamente nulla... è come se la testa non ci fosse...!

Rimane la fondamentalissima gamma di frequenze compresa tra 350 e 3500 Hz, entro la quale la presenza della testa comporta un'attenuazione relativamente costante, dalla sorgente all'orecchio controlaterale.

Attenzione... perché stiamo parlando di sorgenti situate a destra ed a sinistra, e non certo di due diffusori collocati avanti, entro il ristretto angolo di 60 gradi, tipico. E' chiaro che chi ascolta guardando in avanti verso i diffusori avrà gli orecchi egualmente lineari, o con un'attenuazione relativa assai più ridotta di quella che vediamo qui sopra, nel caso estremo.

Il nostro grafico, qui sopra, ci è servito per capire che il nostro udito è addestrato a considerare importanti -ai fini della localizzazione- in pratica le sole differenze di intensità sopra i 3-4 KHz, mentre alle frequenze inferiori contano di più le differenze di tempo di arrivo. Sotto 6-700 Hz sono importanti addirittura le differenze di fase, tra le emissioni dei due diffusori...

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Re: TEST n.3: l'immagine stereo

#5 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 novembre 2013, 23:28

Molti di voi ricorderanno bene questo medio-alto, vale a dire quello delle ESB 7/06, nelle quali gli veniva affidata la gamma di frequenze compresa tra 2000 e 6000 Hz, vale a dire quella più critica per la localizzazione secondo le differenze di ampiezza.

Immagine

Ebbene. qui sotto potete vedere le risposte in asse e fuori asse (a 30 gradi) di due esemplari:

Immagine

Immagine

Come potete vedere, le differenze di rendimento tra l'emissione in asse e quella a 30 gradi sono minime: 2-3 dB al di sotto di 4-5 KHz, con una piccola irregolarità a 4 KHz che potrebbe dipendere sia dalle ridotte dimensioni del pannellino (caso in cui sarebbe assente nelle ESB) o dalla propagazione lungo la membrana (caso in cui si riscontrerebbe anche nelle ESB). Scoprire quale delle due cause sia quella giusta è difficile, in quanto richiederebbe di misurare una ESB 7/06 senza filtro passivo, via per via... (o ricreare un pannellino con identiche fresature... uno strazio !)

Il guaio delle 7/06 e di tutti gli altri modelli che impiegano questo mid-alto è che la via immediatamente superiore (il tweeter) è assolutamente NON direttiva, dall'incrocio a 6 KHz. fino a frequenze vicine al limite della sua risposta... e questo non depone di certo a favore di un progetto coerente !

Le ESB riproducevano la gamma da 500 a 2000 Hz con un mid da 8"/20cm., simile al PM-200 che trovate descritto nel primo TEST, vale a dire con un componente per nulla direttivo... (se non a frequenze superiori a quelle di taglio).

Scommetto che il dubbio che io ho nello scrivere sia venuto anche a chi legge... e se fosse tutta una bufala...?

La risposta nel prossimo post
F.C.

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Re: TEST n.3: l'immagine stereo

#6 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 novembre 2013, 23:28

Riassumiamo la questione: due diversi progettisti hanno pensato di poter compensare il restringimento fino al collassamento dell'immagine stereo sul diffusore più vicino -nel caso di ascolti fuori asse- adottando la tecnica di orientare i due diffusori con gli assi incrociati ed asseritamente impiegando trasduttori direttivi...

Ma se andiamo ad esaminare i "numeri" per entrambe le soluzoni progettuali scopriremo che essi sono tutt'altro che sufficienti a giustificare le prestazioni vantate per quei diffusori...

A questo punto affiora qualche dubbio e qualche quesito preliminare...

Avete mai pensato che risultati come quelli delle ESB serie 7 sarebbero in realtà ottenibili semplicemente inclinando verso l'interno il 90 per cento dei diffusori a tre vie, il cui conino da 8-10-13 cm. si comporterebbe assai meglio del mid alto di cui abbiamo misurato e pubblicato la direttività di emissione nel post qui sopra...?

E come mai nessuno lo fa...? Forse perché non serve a nulla...?

Ma se non serve a nulla quando ci sono i "numeri"... come mai in tanti hanno creduto ai vari acronimi DSR, NPS, eccetera...?


Ed eccoci ora al vero terzo quesito: domandatevi se -a questo punto- avete l'onestà intellettuale e/o l'apertura mentale di ammettere che molte delle "trovate progettuali" più note e celebrate possono essere facilmente delle semplici bufale ben impacchettate da recensori e tecnici servizievoli nei confronti dei pubblicitari e delle aziende...

Se non avete problemi a rispondere di sì... Beh... siete dei "nostri"...!!!

Saluti
F.C.

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Re: TEST n.3: l'immagine stereo

#7 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 13 dicembre 2013, 17:11

Riporto all'attenzione e sblocco...

Saluti
F.C.

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