Michele ha scritto:leonida ha scritto:bepi67 ha scritto:Leonida, ma tu ti sei mai chiesto se le misure che si trovano in giro siano attendibili o meno ?
Hai mai visto una misura di una apparecchio audio casalingo rilasciata da un ente riconosciuto ? Che so un un ente di ricerca o una università ? Io non ho viste.
No perché le misure sono una cosa sera, le chiacchiere del bar sono altro.
Cioè
Le variazioni percepite in questo settore sono di entità N volte superiore alla quantità di deviazione dimostrabile attraverso anche la più accurata delle misurazioni.
Oltretutto andrebbe verificato se l'eventuale riscontro della più accurata delle misure, sia o no correlabile a quella precisa sensazione d'ascolto; come ben saprai, è già molto produrre una misura per tutte le sensazioni, figuriamoci una perfettamente correlata a questa o quella.
Da cui, delle due l'una: o quanto sembra percepirsi sia il risultato di una suggestione planetaria o c'è dietro tutt'altra materia a governare ed a poter per conseguenza spiegare ogni aspetto controverso di questa caotica materia della riproduzione musicale.
Ma da chi? Come e quando? Che cosa ascoltano? Stiamo parlando di tutti quegli appassionati che non sono in grado di sentire i buchi di 10-15 dB che si ritrovano nel loro ambiente di ascolto? Che per risolvere questi problemi cambiano componenti a ciclo continuo? Che alla fine per sfinimento, psicofisico e/o economico si mettono a giocare con i cavi?
Gli stessi appassionati che ho visto ieri da AAAVT hanno chiesto, durante la presentazione di alcune casse della Cabasse di ascoltare un ampli con le EL 84, si piacevole, carino, ma si ascoltava un medio alto molto bello, giù il nulla.
Peccato che l'ampli con le 6V6 che c'era prima riuscisse a farle suonare a gamma intera, alcuni degli astanti dicevano che il suono dell'ampli con le EL 84 era sicuramente superiore, discutendo di questo con l'importatore, che é persona intelligente, e vedevo come se le rideva sotto i baffi.
Sono questi gli appassionati che sentono queste spaventose variazioni? A questi si fanno ascoltare le variazioni di 0,1 dB.?
Ma dai....
Saluti
Michele
Come è possibile un'ascolto di qualità da qualsiasi angolazione se non addirittura da un'altra stanza?
Eppure avviene.
Fabrizio ha da sempre scritto che in quella famosa riunione a casa sua, chiunque sia rimasto stupefatto della qualità sonora.
Ora, riguarda le foto.
E' possibile che persone disposte in ogni punto della stanza, in piedi, sedute, secondo la teoria dell'importanza della linearità, abbiano percepito tutta questa gran qualità?
Che aberrazioni avrebbe rilevato il microfono se fosse stato al posto di ciascuna testa di ascoltatore compresi quelli decentrati o seduti in fondo alla stanza?
Più o meno di 10/15 db a certe frequenze?
Si sa che basta posizionare il microfono a 30 gradi sopra e sotto l'asse del tweeter per verificare paurose cancellazioni e/o attenuazioni.
Come è allora possibile che persone disposte in modo casuale queste voragini non le abbiano percepite e come è possibile che queste oggettive voragini non sembrano in grado di alterare la valutazione sostanziale della qualità di un sistema.
Questo stato di cose ha permesso da sempre la possibilità di prove collettive, organizzate magari addirittura dagli stessi tecnici che in altro ambito giurano sull'importanza della linearità, vedi Giussani, ritenendo addirittura influente sull'ascolto una variazione di 0.1 db!!!
Ora, una domanda da un milione di dollari:
Come è possibile che si possa ascoltare più che bene, in modo del tutto equilibrato, da una altra stanza o completamente al di fuori dall'hot spot dove sia stata misurata la massima linearità, quando le misure rilevano tali aberrazioni da non dover neanche prendere in considerazione la possibilità di un risultato meno che decente?
E come invece è possibile che variando anche minimamente la risposta del diffusore attraverso un intervento sul crossover, questo possa, per variazioni di frazioni di un db, perdere del tutto il suo equilibrio tanto da poterlo rilevare sia in asse che da qualsiasi altra posizione d'ascolto?
Quindi:
Sorgente corretta e 10/15 db di dislivello a causa di un non ottimale posizionamento dell'ascoltatore, vedi anche sale da concerto, determinano una limitata incidenza sulla qualità percepita del risultato musicale.
Mezzo db più o meno di variazione alla sorgente, e, nonostante un posizionamento ottimale, elevata possibilità di disastro acustico.
Una bella questione, che potrebbe spiegare molte cose sul valore delle misurazioni e sulla priorità delle cause d'errore.
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Giuseppe Scardamaglia